Si prepara un regalo di fine anno da includere, alla chetichella, nella finanziaria, sui reati finanziari.
Di Pietro parla di "prescrizione di fatto per i reati contabili".
Il nodo del contendere si chiama comma 1346. La norma, spuntata a tarda notte nel maxiemendamento su cui è stata posta la fiducia, riduce i tempi di prescrizione per reati in materia di responsabilità contabile davanti alla Corte dei Conti. (unità)
"E' un emendamento - prosegue il ministro - che porta l'Unione a comportarsi alla Berlusconi. Io e l'Italia dei Valori abbiamo combattuto per cinque anni le leggi 'ad personam' del governo Berlusconi e con un sotterfugio viene introdotta questa norma che di fatto impedisce allo Stato di recuperare le somme delle quali funzionari e dipendenti corrotti dello Stato si erano appropriati. E' grave soprattutto perchè questo emendamento carpisce la buona fede di chi come me al governo si è fidato del fatto che il maxi-emendamento governativo fosse nel pieno rispetto del programma dell'Unione e che oggi si trova ad avere una responsabilità oggettiva per un emendamento non concordato, non voluto, che mai avremmo approvato e che mai approveremo".
Dopo l'indulto, approvato d'estate in fretta e furia, un altro regalino di fine anno, quando gli italiani hanno la testa sul Natale.
Non sorprende che ad infuriarsi su questioni legate alla giustizia, sia, al solito, Di Pietro.
1 commento:
posso essere sospettosa?come fanno a spuntare delle righe "non volute" in un maxiemendamento?io agli errori nn credo...e se è un "errore", bisogna beccare chi ha "errato" e mettergli una bella serie luminosa intorno (visto che siamo a natale) in modo che siano chiari i responsabili di una cosa così grave!mi dispiace ma a me sto governo delude sempre più...pulcinella era più serio!:(
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