Il celibato dei preti non è un dogma, ma una forma disciplinare.
Con queste parole il cardinale Hubbes ha spiegato il motivo per cui si potrà ridiscutere il tema del celibato sacerdotale.
Ma una domanda sorge spontanea: potranno avere figli?
Come gestiranno marito e moglie la questione sessuale?
Risposte complesse a domande di buon senso: Hummes ha affermato che la Chiesa non è una istituzione immobile ma che sa cambiare quando questo è necessario.
Sembrerebbe il contrario, visto quanto affermato a proposito del preservativo. O della satira su Benedetto XVI.
Non è che il calo di vocazioni sia dovuto ad uno spostamento della chiesa, intesa come Vaticano, che invece di occuparsi di questioni religiose, si occupa sempre più di questioni terrene? Politica, Ici, scuola, satira ...
L'obbiezione (ovvia) è che è giusto che la Chiesa si occupi di tutto: dipende sempre dal come se ne parla, di un argomento.
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