La solita estate giocata sulle emergenze, sugli scandali, sulle provocazioni, sui casi di cronaca col mostro da sbattere in prima pagina.
L'anno scorso c'era la guerra in Libano, col l'Italia che si gettava in prima linea per avere un posto al sole. La votazione (con pochi esclusi) dell'Indulto. Il delitto dei coniugi Donegani a Brescia.
Quest'anno cosa è capitato? L'emergenza incendi (con morti, feriti e addirittura spari contro un canadair).
La stupida provocazione di Caruso su Biagi e Treu: la sparata di Caruso serve solo ad alzare il polverone di accuse, smentite, rettificazioni.
Chi sono gli assassini dei lavoratori? Non certo i due tecnici. Ma le morti continuano. Un altra emergenza che ogni tanto torna alla ribalta, per poi finire nel dimenticatoio. Forse ha ragione Grillo: è un infiltrato di Confindustria.
La sciopero fiscale invocato da F.I. e Lega. Non pagare le tasse è un reato: come si può sedere in Parlamento e fare queste sparate? Come può Tremonti parlare di alzabandiera e andare ai raduni di una forza politica che parla di secessione e che la bandiera la userebbe per altri scopi?
Sciopero fiscale cui molti italiani hanno già aderito e noi non lo sapevamo. Come Valentino Rossi e Loris Capirossi. Quello che loro evadano in un anno, io lo guadagno in una vita di lavoro. Dopo l'uscita televisiva a reti unificate, è già pronto a bere l'amaro calice.
In piena polemica sui costi della politica, il tesoriere dei Ds Sposetti sfida la sorte con la proposta di reintrodurre il finanziamento ai partiti. Bel coraggio.
Il partito delle libertà: creato da Berlusconi e con lui come presidente e una sua protetta come segretaria. Cos'ha di diverso da Forza Italia?
L'indagine su Don Gelmini e l'inchiesta de L'Espresso “Don Gelmini S.P.A.” La sua dichiarazione sulla lobby massonica, ebrea e radical chic. Sembra di sentir parlare un politico, piuttosto che un uomo di chiesa.
La falsa polemica sulle scarcerazioni facili: c'è ne accorgiamo solo ora che le leggi, fatte dai politici in questi anni, sono garantiste? Nel passato sono usciti dal carcere anche il massacratore del Circeo, Minghella, il serial killer delle prostitute, il pentito di mafia Di Maggio, i mafiosi cui è stato tolto il 41 bis, quelli che sono usciti con l'indulto, con le prescrizioni ...
L'emergenza rifiuti come è finita? Di Biasio indagato dalla procura e tornato a lavorare per la protezione civile sotto Bertolaso. Nulla di nuovo sul fronte occidentale.
Infine la strage di Duisburg: Cosa Nostra Spa non è solo un problema italiano. Le mafie italiane fanno affari in Europa, in sudamerica, fino in Russia (dove la mafia si chiama mafiya).
L'immagine italiana nel mondo è questa.
Su l'Unità, Marco Travaglio parla de “I dilettanti dell'antimafia”: da una parte le mafie che incendiano il paese, tengono intere regioni sotto scacco, con i rifiuti, col fuoco. Mafie che non hanno problemi a creare un gruppo di fuoco per regolare i conti in Germania. E a farla franca.
La 'ndrangheta ha un giro di affari stimato in 35 miliardi di euro. Al netto delle tasse. Solo che loro le tasse non le pagano (federalismo?): affari che vertono sul commercio di droga, armi ed esseri umani.
Un giro di affari pari alla finanziaria di lacrime e sangue del 2007. Possono essere spaventati dallo stato italiano? Possono essere spaventati dall'allegra commissione antimafia, dove il presidente Francesco Forgione (PRC, lo stesso di Caruso) sbarra le porte ad un magistrato (Gaetano Paci della DDA di Palermo) e ad un avvocato (Ugo Colonna), colpevoli di essersi battuti contro la mafia.
Una commissione che schiera, tra le sue fila due condannati (Vito e Pomicino), noti avvocati di mafiosi irriducibili.
Non ha nulla da dire, l'onorevole Caruso? Cosa Nostra ha ucciso anche dei lavoratori e dei sindacalisti come Placido Rizzotto. Non vuole trovare gli assassini dei lavoratori?
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