Chi sono, prima di tutto, gli amici del terrorismo?
I politici che li hanno protetti?I servizi che hanno deviato le indagini e inquinato le prove?
Il problema non sono solo gli amici del terrorismo
Dove siedono gli amici del terrorismo?
A destra e a sinistra.
Da Guaglianone e D'Elia. Dove prima sedevano Rauti, De Lorenzo, Toni Negri.
Grida Bolognesi, dell'associazione vittime della strage di Bologna:
"Se qualcuno vuole barattare l'impunità per i neofascisti Francesca Mambro, Valerio Fioravanti e Luigi Ciavardini in cambio dell'impunità per i cosiddetti compagni che hanno sbagliato, ha fatto male i suoi conti. Se questa è, come appare, un'operazione di 'scambio di prigionieri', un meschino compromesso per autolegittimarsi e fare dimenticare gli scheletri nell'armadio di destra e di sinistra, l'Associazione 2 agosto 1980 ne sarà una fiera oppositrice".
Mambro e Fioravanti sono già fuori.
Curcio e Moretti pure.
D'Elia è finito in Parlamento. Addirittura parlamentare e segretario di presidenza della Camera dei deputati.
Scalzone è tornato dalla Francia e vuole continuare la sua battaglia.
Mario Tuti fa conferenze in giro per l'Italia.
Battisti è esule per il mondo.
Delfo Zorzi è in Giappone e si fa chiamare Hagen Roi.
Vogliamo metterci anche Cosa Nostra e la 'ndrangheta?
Le varie Logge P1, P2 ...?
Che serve urlare lo sdegno per la mancata giustizia solo oggi, quando poi domani ci dimenticheremo tutto?
Quanti di quelli che leggeranno la notizia, sanno cos'è successo a Bologna, sui cieli di Ustica, a Milano e a Brescia?
Tutti coloro che fanno sì da non ricordare la nostra storia nera, sono amici dei terroristi.
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