22 luglio 2022

Maledetto il paese

Maledetto il paese che ha bisogno dell'uomo solo al comando per salvare il paese.

Maledetto il paese dove i partiti, specie quelli della presunta area di centro sinistra si nascondono dietro l'uomo solo non avendo una loro agenda politica.

Maledetto il paese dove i partiti che si dicono riformisti partoriscono solo riforme regressive e a difesa delle élite.

Maledetto il paese dove si confonde il plauso di alcune associazioni con la volontà dei cittadini, calpestando Costituzione, Parlamento e i cittadini.

Maledetto il paese dove alle prossime elezioni si confronteranno coalizioni di centro (con l'agenda Draghi che tanto bene ha fatto al paese) e la coalizione di destra (la destra italiana, quella dei migranti, dei barconi, del sovranismo, ..).

Maledetto il paese dove cresce il partito del non voto, perché le persone percepiscono i partiti, i programmi, i luoghi delle istituzioni come lontani, distanti. 

Si voterà a fine settembre, dunque, con la stessa legge elettorale. Colpa di Conte, certo, che ha scelto male i tempi e forse i modi per la sua mossa. Ma colpa anche di Draghi che ha voluto sfidare i partiti della sua maggioranza, che si sono dimostrati (Salvini e Berlusconi) con più pelo dello stomaco di lui.

In pochi mesi il governo Draghi era pronto a fare mille riforme: la riforma della giustizia (quella sotto l'attenzione della commissione europea, per il rischio che i processi saltino per l'improcedibilità), la riforma del fisco, magari togliendo qualche altra aliquota per arrivare alla flat tax tanto cara alla destra. Il salario minimo annacquato, perché si basa sui contratti firmati dai sindacati con dei minimi inferiori a 8 euro. La riforma della concorrenza che non toccherà nulla delle rendite di posizione in questo paese (vedi capitolo balneari).

In fondo l'agenda Draghi, col suo populismo delle élite (che piace alla gente che conta di questo paese) in questo derby tra centro e centro destra va bene a tutti.

E le disuguaglianze, i poveri, lo sfruttamento sul lavoro, l'ambiente e la messa in sicurezza di fiumi, montagne, zone a rischio?

Maledetto il paese..

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