Nessuno io mi chiamo; nessuno è il nome che mi danno il padre e la madre e inoltre tutti gli amici
02 agosto 2012
2 agosto 2012
E' un segnale importante, la presenza del governo (nella persona del ministro Cancellieri), alla cerimonia per ricordare le vittime della bomba alla stazione di Bologna.
Era il 2 agosto 1980: le sentenze passate in giudicato hanno detto che sono stati tre esponenti dei Nar a mettere la bomba che fece 85 morti e più di 200 feriti.
Ma se sui responsabili possono esserci ancora dei dubbi (e altre indagini sono in corso), sono certi i depistaggi di personaggi dentro le istituzioni (il Sismi del generale piduista Santovito e di Francesco Pazienza, il faccendiere) e nella zona grigia a contatto con le istituzioni (la P2 di Licio Gelli).
Lo Stato ha ancora molto da farsi perdonare, per tutto quello che non ha fatto o che non ha voluto fare, per la scoperta della verita (su questa e su altre stragi e misteri).
Almeno oggi, si rida credibilità a questo Stato.
Anche in nome dei morti del 2 agosto 1980.
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