Nel paese dove si dimettono in pochi,
fa quasi ridere che per salvare il paese la strada trovata sia quelladelle dismissioni.
Dismissioni dei beni pubblici, di aziende
municipalizzate, di caserme (ma non eravamo riusciti nemmeno a farne
un censimento), di palazzi di pregio e perfino di castelli.
Leggo
che a comprare questi beni dello stato potrebbe essere la Cassa depositi e
prestiti: la strada è ancora quella di andare a prendere i soldi
laddove è più facile trovarli (i risparmi postali).
Ma chi
comprerà, questi gioielli del paese? Fondi sovrani di paesi esteri,
fondi di investimenti, che trasformeranno castelli, ville e caserme
in resort, alberghi cinque stelle, casinò. E l'Italia, in cosa sarà
trasformata? In una Las Vegas?
Finite le industrie, azzoppata la
ricerca, è questo il disegno che governo e partiti hanno in
mente?
Già, i partiti.
Tutti eccitati da questa parola:
dismissioni. Ma come, abbiamo tutto questo bene di Dio e ce lo
teniamo?
Siamo di nuovo ai trucchi contabili delle legislature
passate.
Per risanare i conti e salvare il paese, i tecnici hanno
prima provato con tasse e tagli. Poi un abbozzo di riforme
(liberalizzazioni e riforma del lavoro). Ora una manovra nascosta,
nascosta dalla spending review.
Ma le cose non migliorano: dunque
si parla di spending review fase due. E allora, lunga vita ai
tecnici.
Malcolm Pagani, su Il Fatto, parla dei dati
sull'evasione: quest'anno, dice lo studio di Confcommercio,
l'evasione aumenterà rispetto al 2011 (nonostante i blitz).
Tutta
colpa del fatto che siamo 26esimi su 26 (tra i paesi dell'Eurozona,
dell'UE o extra come Usa e Giappone che hanno dati confrontabili con
noi) sui tempi della giustizia.
Sulla burocrazia siamo al 20 esimo
posto: troppa burocrazia e la situazione è immutata rispetto al
passato.
L'Italia è al 25 esimo posto su 26 per tangenti e
pagamenti irregolari. Siamo davanti solo alla Slovacchia.
Infine,
per l'output pubblico, l'efficienza dello stato siamo al 23 esimo
posto.
Il documento citato si chiama “Una nota sulledeterminanti dell'economia sommersa”.
Cambiare il paese in
termini di burocrazia, evasione, corruzione efficienza? No. Molto più
facile prendere soldi da pensionati, lavoratori, da chi non può
evadere.
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