Si può sostenere che esista una segreta carta costituzionale che al primo articolo reciti: la sicurezza del potere si fonda sull'insicurezza dei cittadini. Di tutti i cittadini, in effetti: anche di quelli che, spargendo insicurezza, si credono sicuri …Leonardo Sciascia, Il cavaliere e la morte
Queste parole sono state scritte dal
maestro di Recalbuto, uno degli intellettuali che aveva trovato la
chiave per decifrare i segreti della storia del nostro paese, nel 1988 e si riferiscono al decennio precedente, gli anni '70. Gli anni della strategia della tensione: la guerra
asimmetrica fatta con le bombe, con le stragi, con le operazioni
sporche (le infiltrazioni a sinistra), fatta da pezzi dei servizi,
gruppi di estrema destra protetti e foraggiati dai primi, pezzi delle
istituzioni che hanno messo la fedeltà atlantica davanti la
Costituzione.
Destabilizzare, per stabilizzare: per
impedire l'avanzata delle sinistre nel paese, la sua modernizzazione,
per impedire, a qualunque costo il cambiamento del quadro politico
nel nostro paese. Quadro che, rimasto asfittico, ha partorito la
corruzione, le mafie, le lobby.
Sono passati anni, ma i misteri
d'Italia, le stragi, sono rimaste senza colpevoli, pur avendo chiara
la matrice neofascista di queste, con tutte le coperture
istituzionali.
Gladio, Ordine Nuovo, Aginter Press, il
Sifar poi Sid e poi Sismi, Nuclei difesa dello Stato, l'Anello ..
Come avviene oggi la destabilizzazione?
Ministri del lavoro che producono
licenziamenti.
Ministri della difesa che comprano armi
per la guerra.
Ministri della giustizia non
amministrata per il popolo e per la legge uguale per tutti, ma per
una legge dove uno è più uguale degli altri.
Ministri della sanità privata, dove l'interesse non è nel curare, ma nel fare profitto sulle cure.
Ministri della cultura e dell'istruzione che non sanno a cosa serve cultura e istruzione.
Ministri della sanità privata, dove l'interesse non è nel curare, ma nel fare profitto sulle cure.
Ministri della cultura e dell'istruzione che non sanno a cosa serve cultura e istruzione.
Governi che lavorano per il bene di
pochi e non per il bene comune.
Disoccupati, precari, gente che non sa
se domani avrà ancora un lavoro, se domani potrà curarsi. Gente
senza speranza che vive nell'insicurezza. Anche oggi, l'insicurezza.
Sempre per mantenere la stessa sicurezza del potere di cui parlava
Sciascia.
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