«Nonostante abbia chiesto al Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute di avviare uno studio su preservativi e Aids, Benedetto XVI non ha cambiato la posizione della Chiesa. Questo pontefice conservatore ha inoltre ribadito la ferma opposizione della Chiesa all’aborto. Eppure ci sono molti cattolici che hanno realizzato l’importanza del preservativo contro l’Aids e sanno che 68.000 donne muoiono ogni anno da aborti non sicuri»
The Lancet, 28 gennaio
Ruini ad Otto e mezzo.
La legge sull'aborto è cattiva. Anzi è "intrinsecamente cattiva", perchè autorizza l'uccisione di un essere umano innocente.
Dunque le donne che ricorrono all'aborto sono delle assassini, che commettono un crimine particolarmente efferato, perchè compiuto contro un bambino indifeso.
Peggio delle SS che facevano gli esperimenti sui gemelli ad Auschwitz.
Dunque un cattolico esprime un giudizio non solo morale, sulle donne che abortiscono: non delle cattive cattoliche, ma proprio delle assassine.
Come Veronica Lario in Berlusconi, padrone del giornale da cui è partita la moratoria sull'aborto lanciata da Giuliano Ferrara.
A chi parla Ruini? Non ai cattivi cattolici, costretti a vivere il dramma dell'aborto nel silenzio e senza il conforto della chiesa.
E' un messaggio ai politici.
Tutti cattivi cattolici.
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