Chi, sul blog di Beppe Grillo il 9 giugno 2008, inneggiò «è necessario uccidere Silvio Berlusconi »?
Premesso che nessuno si deve permettere di scrivere o dire certe affermazioni, assistiamo al solito doppio binario.
Daje addosso a internet. Mentre in televisione si può dare dell'eroe ad un mafioso (Dell'Utri su Mangano), si può dire che quel giudice andrebbe preso a calci in culo (Cossiga a Porta a Porta).
Vogliamo ricordarci di quando Berlusconi stesso aveva parlato di regicidio nei confronti di Prodi?
'Il Consiglio dei ministri ritiene molto gravi le affermazioni di Silvio Berlusconi, che ha parlato di regicidio nei confronti del premier e chiede al leader dell'opposizione di smentire. E' un linguaggio inaccettabile". Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Enrico Letta al termine del Consiglio dei ministri.
"C'é un invito generalizzato da parte di tutti, e nostro, in un clima politico così teso, ad abbassare i toni e ad immettere serenità nel dibattito politico", ha detto Letta al termine del Consiglio dei ministri, parlando del termine "regicidio" utilizzato da Berlusconi. "Il Consiglio dei ministri - aggiunge Letta - ritiene molto grave l'utilizzo di un termine dal significato inequivoco e chiede a Berlusconi di smentire. Il Paese ha bisogno ha bisogno di discussioni sui contenuti e di toni da abbassare".
BONAIUTI, GRAVE CHE PRODI SI ALLARMI, SI SENTE DAVVERO UN RE "Se Prodi si allarma davvero per la risposta sorridente e scherzosa ad una signora sul 'regicidio', significa che si sente realmente un re. E questo, caro Enrico Letta, mi sembra davvero curioso e grave". Lo afferma Paolo Bonaiuti, portavoce del presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi in replica alla dura presa di posizione del governo sulle parole di ieri del Cavaliere. "Mi risparmio di ricordare - aggiunge Bonaiuti in una nota - tutte le volte in cui alcuni protagonisti di questo governo e di questa maggioranza hanno utilizzato nei confronti del mio Presidente, ahimé non per scherzo, un linguaggio davvero volgare ed inaccettabile".
CASINI,'REGICIDIO'? MAGGIORANZA S'INDIGNI PER COSE PIU'SERIE "Consiglio agli amici della maggioranza di conservare l'indignazione per cose più serie". Pier Ferdinando Casini commenta così la richiesta di smentita del Consiglio dei ministri a Silvio Berlusconi per aver parlato di 'regicidio' nei confronti di Romano Prodi. "Ci sono cose gravi e cose ridicole - aggiunge il leader dell'Udc - Una cosa grave è l'occupazione della Camera da parte della Lega, che mi indigna come deputato e come ex presidente della Camera. Poi ci sono le cose ridicole come la battuta di Berlusconi che può scappare a tutti".
BONDI, FANNULLONI CHE SI OCCUPANO DI BATTUTE "Evidentemente abbiamo al governo dei fannulloni che, non riuscendo a mettersi d'accordo su nulla, non sanno come passare il tempo e passano così il tempo ad occuparsi in Consiglio dei Ministri delle frasi scherzose attribuite a Berlusconi": così Sandro Bondi coordinatore di Fi a proposito della polemica nata sull'espressione 'regicidio'. "Mussi, in particolare, attribuisce a chi ha sempre dimostrato un limpido pensiero liberale e democratico come Berlusconi - aggiunge Bondi - ipotesi di sommosse che appartengono soltanto alla propria cultura, mai messa in discussione e tuttora rivendicata con orgoglio. Nel frattempo contribuiscono a mandare a rotoli l'Italia".
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