Questo scrivevano i giornali dopo la strage di via Pipitone, il 29 lugli0 1983.
Strage di mafia che uccise il giudice istruttore Rocco Chinnici, l'autista e il portiere dello stabile.
Dopo verrà il pool, il maxi processo, le lettere del corvo contro Falcone, lo smantellamento del pool, le bombe, la trattativa, il papello.... e la normalizzazione sulla mafia, col silenzio tombale.
E i siciliani costretti ad assistere come pupi alla tragedia della loro terra.
Strozzata da debiti causati da una dissennata politica regionale. Come nella Palermo di Cammarata (come avrà ricordato la figura di Chinnici?) o nella regione col campo da golf più a sud d'Italia (complimenti al giornalista del Corriere) powered by Sviluppo Italia.
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