"Operai francesi in rivolta. I lavoratori della New Fabris di Chatellerault, nell'ovest della Francia, una fabbrica italiana di componenti automobilistici in fallimento, sono pronti ad un gesto estremo: se i gruppi Psa Peugeot Citroen e Renault - ex clienti dell'azienda - non verseranno 30mila euro di indennità ad ogni dipendente licenziato, faranno esplodere l'impianto. L'ultimatum scade il 31 luglio. "
Quando si arriva a gesti così estremi significa che la tensione generata dalla crisi ha superato la soglia critica. E di molto.Compito della politica, in situazioni delicate come questa, è non soffiare sul fuoco. Cercare il dialogo, a tutti i costi.
Grazie al cielo a questi gesti estremi non siamo ancora arrivati qui.Ma le stime della CNEL (che qualche giornale vorrebbe abolire) parlano chiaro: a rischio 500.000 posti.
Cosa faranno queste persone? Come reagiranno?
Non prendiamoci in giro con le magie del piano case, delle misure anticrisi, dello scudo fiscale.
Non prendiamoci in giro con le magie del piano case, delle misure anticrisi, dello scudo fiscale.
Non prendiamo in giro le persone.
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