Il lupo perde il pelo, ma non il posto nel CDA.
Il proverbio calza a pennello la situazione.
Zunino rimane nel CDA di Risanamento, nessuna dimissione.Vincenzo Mariconda sarà presidente di garanzia (un segnale di forte discontinuità dicono) per traghettare Risanamento fuori dalla crisi.Un viaggio su un mare di soldi, ottenuti tramite aumenti di capitale, emissione di un prestito obbligazionario, crediti chirografari e un prestito convertendo a scadenza 2014.
Un piano da 500 milioni di euro, per un buco di miliardi.
Il proverbio calza a pennello la situazione.
Zunino rimane nel CDA di Risanamento, nessuna dimissione.Vincenzo Mariconda sarà presidente di garanzia (un segnale di forte discontinuità dicono) per traghettare Risanamento fuori dalla crisi.Un viaggio su un mare di soldi, ottenuti tramite aumenti di capitale, emissione di un prestito obbligazionario, crediti chirografari e un prestito convertendo a scadenza 2014.
Un piano da 500 milioni di euro, per un buco di miliardi.
In tempo di crisi, dopo i crac finanziari delle banche estere, dopo i casi Parmalat e Cirio, una notizia che non farà piacere alle tante famiglie strette dai mutui. Alle piccole imprese cui le banche non danno credito.
Ma l'Italia deve partire, anzi ripartire dal mattone. Ricordiamoci che nel mare, il mattone affonda.
Aggiornamento del 28 sera: Zunino cede anche il posto nel CDA. Mantenendo però il 33% della società. E sperando anche che questo basti per evitare la richiesta di fallimento da parte della magistratura.
Ma l'Italia deve partire, anzi ripartire dal mattone. Ricordiamoci che nel mare, il mattone affonda.
Aggiornamento del 28 sera: Zunino cede anche il posto nel CDA. Mantenendo però il 33% della società. E sperando anche che questo basti per evitare la richiesta di fallimento da parte della magistratura.
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