A Taranto sono anni che si contrappone il lavoro col la salute, come se fossero due cose inconciliabili: l'azienda deve rimanere aperta e continuare ad inquinare (e la gente ad ammalarsi) perché non possiamo l'impianto industriale.
Scriveva ieri il ministro Calenda:
«Nel giorno della festa del lavoro Emiliano e M5S chiedono la chiusura del più grande impianto industriale del Sud Italia. Da una Repubblica fondata sul lavoro a una fondata sui redditi inventati. Però tutti pronti a difendere a parole la Costituzione più bella del mondo»Anche la salute è un diritto sancito dalla Costituzione, ma forse Calenda (che ultimamente passa molto tempo sui social) non lo sa.
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