Il ministro Urso ha spiegato quali siano le sue intenzioni per combattere l’inflazione, dal patto anti inflazione che parte il primo ottobre al bonus benzina (una tantum di 80 euro ma solo a chi ha la social card), ma in realtà servirebbero misure strutturali più serie, i sindacati considerano queste misure “pannicelli caldi” e in vista della finanziaria (dove si annunciano altri condoni, perché il governo deve battere cassa) chiedono ad esempio l’aumento dei salari e l’introduzione del salario minimo. Difficile che nel CDM di lunedì si discuterà di questo argomento, considerato tabù dalla nostra destra di governo.
Presa diretta con Andrea Vignali ha intervistato l’economista Stiglitz da sempre critico nei confronti di questo modello economico neoliberista, considerato ingiusto, poco sostenibile e anche poco democratico, considerato che taglia fuori dall’area dei diritti garantiti dallo stato la fascia più povera del paese (senza scuola, sanità, ascensore sociale…): “Un società più giusta, è una società anche democraticamente intelligente.”
Il
servizio cercherà anche di capire quali siano le cause di questa
inflazione o, meglio, come mai se l’inflazione sta scendendo, i
prezzi continuano a salire? C’è qualcuno che sta speculando sopra
questa situazione?
Perché la situazione nel paese sta
diventando sempre più critica (e non si potrà nasconderla a lungo
sotto la lunga coperta dell’invasione degli immigrati): dal 2021,
dunque prima del governo Meloni, sono milioni gli italiani che fanno
fatica a pagare le bollette, o si mangia o si paga la luce, l’acqua..
Sono aumentati i prezzi dei beni di consumo, della benzina, i libri
di testo per le scuole, gli affitti e le rate del mutuo: tutto cresce
tranne i salari. In due anni i lavoratori hanno perso circa il 15%
del potere di acquisto – racconterà a Presadiretta l’ex
presidente dell’Inps Tridico.
Così oggi persone come il
signor Raffaele, originario di Avellino ma trasferitosi a Bergamo per
lavoro, si trova di fronte ad un mutuo trentennale che è passato da
600 euro, a 800 fino a 1000 euro, la metà dello stipendio. Come mai
questi aumenti? – la domanda fatta alla banca: per colpa dei punti
messi dalla BCE sul costo del denaro, per via dell’inflazione.
Oggi la banca non
gli offrirebbe più un mutuo a queste condizioni, che rende la vita
delle persone molto difficile, perché difficile è arrivare a fine
mese.
La scheda del servizio :
Un viaggio di PresaDiretta tra le famiglie italiane strangolate dall'inflazione e le analisi dei tecnici e degli economisti. Tra le altre, la voce di Joseph Stiglitz, Premio Nobel per l'economia. Ce ne siamo accorti tutti: fare la spesa e pagare le bollette costa sempre di più, gli affitti e i tassi dei mutui sono in costante aumento. Milioni di famiglie italiane i cui redditi sono erosi dall'inflazione, non ce la fanno più. Cosa sta facendo il Governo per tenere sotto controllo i prezzi? Di che cosa è fatta questa inflazione così ingiusta che colpisce soprattutto i più poveri e la classe media? E infine, c'è chi se ne approfitta? Le bollette. Uno studio ha calcolato che l'anno scorso gli italiani hanno lavorato un mese solo per pagare luce e gas. In gergo la chiamano "inflazione energetica" e ha messo in crisi milioni di famiglie. Ma perché le nostre bollette sono ancora tra le più care d'Europa? Il carrello della spesa. Mettere in tavola il pranzo e la cena è costato 1000 euro in più a famiglia. A cosa è dovuto questo aumento dei prezzi dei generi alimentari? E quando la tempesta sarà passata, siamo sicuri che scenderanno anche i prezzi? Gli speculatori. PresaDiretta ha raccontato i settori che stanno approfittando della situazione e aumentando i profitti e l'impegno del Governo per contenere i comportamenti speculativi e i rialzi di benzina, biglietti aerei e prodotti alimentari. Con quali risultati? I salari. Mentre l'inflazione galoppa il nostro potere d'acquisto si sgretola, anche perché in Italia i salari non crescono da anni. PresaDiretta ha raccolto le storie dei lavoratori e ascoltato gli economisti per capire quali misure bisognerebbe adottare per fermare questo disastro. E infine uno straordinario reportage dalla Francia, che più di ogni altro paese in Europa si è ribellata ed è scesa in piazza per protestare contro il carovita e le riforme messe in atto dalla politica. Un'ondata di proteste senza precedenti.
Le anticipazioni dei servizi che andranno in onda questa sera le trovate sulla pagina FB o sull'account Twitter della trasmissione.
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