Il film di Deaglio sui presunti brogli elettorali, distribuito con Diario introvabile. L'editore assicura che ci saranno delle ristampe ...
Il manifesto titola "Il paese dei tarocchi". Unico difensore dle voto, Bertinotti. Cosa non si rinnegherebbe per la cadrega appena acquisita?
Sarebbe pronto a rinnegare i precari (ma mai la bandiera rossa) piuttosto cher ammettere che c'è qualcosa che non va.
Per es. le schede bianche, calate dal 4% al 1%, in modo pressochè uniforme in tuttte le regione d'Italia, bianche rosse e verdi.
E Berlusconi che, fin da prima delle elezioni aveva parlati di brogli? "Pubblicamente, Berlusconi sceglie la via del silenzio." dice il suo giornale di famiglia ... ma si dice disgustato per il film di Deaglio.
Perchè allora non agire per via parlamentare?
P.S stesso giornale che il giorno prima aveva scambiato un Turco per l'altro ... questo per dire l'alto livello professionale della testata.
Technorati: brogli, Silvio Berlusconi, Enrico Deaglio
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