Altro personaggio "fuori dagli schemi" e "fuori di testa" di Sandrone Dazieri: Santo Denti (alias Santo Trafficante) spacciatore di droga e piccolo criminale che, dopo un incidente si risveglia in un altro mondo.
Si ritrova con un altra identità, con una fidanzata accanto (che non conosce), con un altro lavoro (esperto di marketing) ... con un salto di 14 anni, si ritrova catapultato in un'altra vita.Come se fosse un attimo ... si risveglia nel bagno della scala, sconvolto, scioccato.Cosa gli è successo? Non ricorda nulla, anzi, qualche pezzo del suo passato riaffiora .. nomi che gli ricordano qualcosa, visi già conosciuti.E la sensazione di essere stato fregato dala suo vecchio compare di traffici, Max che, dopo averlo colpito in testa, lo ha abbandonato.
Dal capitolo 3
Monica rigirava la tazza tra le mani, mordicchiandosi le labbra ed evitando di guardarmi. «Dimmi ancora cosa ti è successo.»
«Non ho molto da dire.»
«Per favore.»
«Non so niente. Mi sono svegliato nel cesso. Prima c’era la mia vita normale.»
«Qual è il tuo ultimo ricordo di prima?»
«Mmm. Ero a casa a bere.» Più o meno vero.«Che anno era?»
«Il 1991.»Trattenne il respiro.
«Stai scherzando.»
«Ti pare che scherzo?» Annusai la mia tazza, puzzava di gelsomino.
«Ma non c’è niente di meglio?»Parve stupita.
«Cosa vorresti?»
«Basta che sia alcolico.»Si alzò dal divanetto e armeggiò con alcune bottiglie disposte su un tavolino antico. Mi porse un bicchiere con due dita di whisky. Lo buttai giù, lei sorseggiò il suo. Lo stomaco prese a bruciarmi dopo mezzo secondo.
«Però, forte…» dissi.
«Non sei abituato.» Notò la mia espressione perplessa. «Non bevi più. Da tanti anni.»
«E perché?»«Ci vuole un motivo per smettere di bere?»
«Qualunque fosse, me lo sono dimenticato.» Alzai il bicchiere. «Fammi il pieno, grazie.»
Ma la memoria non è l'unico problema di Santo: il giorno prima il suo capo nell'azienda di Marketing (che ha inventato il "famoso" slogan "Stamperete tanto, stamperete tutto"), Roveda, è stato trovato morto e uno degli indiziati potrebbe esser proprio lui.Così, Santo Trafficante, lo spacciatore, quello che beveva, che faceva una vita ai limiti (ma anche oltre) della legge si ritrova nella vita di Santo Denti: vegetariano, impegnato in una onlus che si occupa del recupero dei tossicodipendeti (SS. Sangue), in una casa piena di confort e una macchina grande quanto un camion, con due colf filippini che parlano solo inglese.
Santo non è pronto per vivere nei nostri tempi: non sa cos'è un sms, aveva solo sentito parlare di internet, non conosce parole come mp3, ipod, connessione wi-fi, transgender, ADSL, migrante, G8, posta prioritaria ... dalla guerra in Iraq del 91, alla guerra in Iraq ...
tutte cose gli fanno anche un pò schifo, come il corpo grassoccio nel quale si ritrova.
Ora da buon manager di successo dovrebbe fare un corso accelerato per imparare: ma Santo ha voglia soprattutto di colmare il buco nella sua memoria, anche perchè le tenaglie della giustizia iniziano a stringersi attorno a lui.
Se nella prima parte il tono è molto umoristico con un pizzico di critica sociale (la città di Milano che è cambiata dai suoi tempi, l'incusione dei Gis nel quartiere dove vivono gli immigrati), la seconda parte si scalda e si entra in pieno giallo.
E non tutto quello che scopre sul suo altro io gli farà molto piacere. Scoprirà un intreccio di ricatti, di spionaggio industriale, subirà anche degli attentati.Arriverà persino a dubitare di essere lui l'assassino ...
Da leggere tutto d'un fiato il finale, col classico colpo di scena.
Una lettura divertente, che parte da un'idea non banale, che naviga tra il thriller e un romanzo sociale.
Aspettando la prossima avventura del Gorilla, anche se detto tra noi, in questo libro c'è molto dell'ambientazione e dei personaggi dei precedenti noir di Sandrone: da Mirko Bastoni a Valentina (la ex del Gorilla) ..
E le iniziali si Santo Denti non sono S.D. come Sandrone Dazieri?
Il sito di Sandrone Dazieri
Il libro online su ibs
Technorati: Sandrone Dazieri
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