Titoli dei giornali “Emergenza a Napoli”: come se negli anni passati la situazione fosse migliore. Come se la camorra si fosse risvegliata solo ora.
Sintomo di un paese destinato a vivere di le emergenze.
Povera città, che guadagna i titoli dei giornali solo con le morti.
I morti di questi mesi sono invece indice di una camorra meno forte del passato. Le grandi famiglie e i clan riescono sempre meno a controllare gli “scissionisti”. E il confine tra piccola criminalità e camorra diventa sempre più labile.
Chiaramente ai tempi di Gava, De Lorenzo, Pomicino, la situazione (anche politica) era più stabile: quelle erano le famiglie che comandavano, quelli i riferimenti politici.
L'indulto ha favorito l'ondata di criminalità: no, ha solo peggiorato le cose. Non si è pensato al dopo; come reinserire nella società chi usciva con l'unica prospettiva dello scippo o della rapina.
Esercito sì, o esercito no? Se significa usare l'esercito per funzioni di pubblica sicurezza, d'accordo. Ma allora perché non mandare più agenti? Potenziare (e iniziare ad usare) commissariati, aiutare i magistrati a svolgere il loro lavoro?
Perché non si combatte il problema bloccare alla radice? Nessuno che si chiede come fa tutta la droga ad arrivare a Napoli. O tutta la merce contraffatta. O come fanno a lavorare tutte le aziende clandestine ..
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