mL'esito delle elezioni di midterm segna la sconfitta di Bush, del bushismo, della sua politica estera e di ciò che non ha fatto in per il paese.
Una sconfitta riconosciuta subito a caldo: Bush (che rimane quello che è) non ha parlato di brogli, di paese spaccato in due ... altro stile rispetto all'Italia.
Altra differenza il ruolo delle donne: Hillary Clinton e Nancy Pelosi. A quando in Italia due donne sotto i riflettori della politica (e non solo sui calendari)? Anche la prima volta di un eletto musulmano (Keith Ellison) in Minnesota.
Cosa cambia ora? Cacciato Rumsfeld, capro espiatorio per la guerra in Iraq, mossa già preparata da tempo, come cambierà la poiltica estera?
Sarà pronta l'Europa a riassumere il ruolo di mediatrice col mondo arabo?
E l'Italia, che ha sempre vavigato al traino delle decisioni americane, sarà in grado di costruirsi una sua politica estera?
Se i democratici dovessero parlare di ritiro, come la prenderebbero le persone nel centro sinistra che, pur col nuovo governo, vanno a braccetto con gli Stati Uniti (bye bye Condy)?
Infine, è stata dura, ma ci sono voluti due anni per capire che avevamo ragione.
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