30 settembre 2010

Mentre a Roma si discute ..


Tutto qui: potremmo aggiungere che aveva moglie e figli e che non prendeva nemmeno l'indennità di disoccupazione da mesi.

Come classifichiamo questa morte? Come effetto collaterale della crisi?
Questo succede nel paese: mentre a Roma si discute se dare la fiducia ad un leader che pensa solo ai suoi processi e ai suoi affari, su un ministro di Roma che chiama "porci" gli abitanti della sua capitale, ci sono interi pezzi di paese che devono affrontare problemi concreti di povertà e lavoro.

Ieri il presidente del Consiglio alla Camera:
Abbiamo evitato i licenziamenti di massa e tutelato i lavoratori maggiormente colpiti.

E come? Con la Cassa integrazione in deroga, che viene data dalle regioni secondo loro criteri di opportunità, quando si poteva pensare di ristrutturare le industrie del paese, andando oltre il modello Fiat?

Per dieci ore tre operai edili, dipendenti della impresa Giesse di Paderno Dugnano, si sono alternati in cima a una gru all’interno di un cantiere in via Senigallia a Bruzzano. In lotta per lo stipendio, che non vedono — dicono — da tre mesi. Alcuni addirittura da sei.
Poco più in là un grande pannello pubblicitario rosso con il marchio del Comune di Milano annuncia festoso ("Ecco che cosa abbiamo in cantiere!") l’arrivo di 118 nuovi alloggi popolari. Fine lavori prevista: 29 marzo 2008

Eppure il comune di Milano i soldi per gli sgomberi dei Rom dai tuguri e lasciarli in mezzo ad una strada li trova. Come i soldi per gli eventi mondani (la festa con Dolce e Gabbana, ad esempio).
Ma non si riesce a trovare un accordo per i terreni dell'Expo, che si rischia addirittura di perdere.

Questo succede in Italia: discariche delle mafie nell'hinterland milanese, cittadini preoccupati per i rifiuti sversati senza controllo nella discarica sotto casa (a Terzigno ci sarebbero pure rifiuti radioattivi). Operai che gridano basta ai politici, che salgono sulle gru, che con un gesto estremo, rinunciano alla vita.

E adesso?

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