Fra i minatori di Pablo Neruda
Io ero nel salnitro, con gli oscuri eroi
con chi estrae neve fertilizzante e fine
dalla dura corteccia del pianeta.
Essi mi dissero: " Guarda,
fratello come viviamo".
E mi mostrarono le loro razioni
di miserabili alimenti,
l'impiantito di terra nelle case,
il sole, la polvere, le cimici,e la solitudine immensa.
Io vidi il lavoro degli scavatori,
che lasciano stampati, nel manico
di legno della pala,
tutta l'impronta delle loro mani.
Io sentii una voce che veniva
giù dal fondo stretto del pozzo,
e poi di là vidi spuntare
una creatura senza volto,
una maschera polverosa
di sudore, di sangue e polvere.
E quella mi disse: - Dovunque vai,
parla di questi tormenti,
parla fratello, del tuo fratello
che vive là sotto, nell'inferno.
Dedicato ai minatori cileni, imprigionati sottoterra.
E a quanti ogni giorno, pagano con la vita il diritto al lavoro.
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