Vi ricordate il film di Ridley Scott, Black Hawk down? Doveva essere un'operazione mordi e fuggi, chirurgica, per rapire il signore della guerra di Mogadiscio Mohamed Farrah Aidid.
Invece finì in una battaglia nella quale morirono 19 tra uomini della Delta Force/Ranger.
L'esercito americano si ritirò, poi dalla Somalia. I Signori della guerra avevano vinto e i somali continuarono a morire di fame o sotto i colpi dei militari.
Ora è tornata la pace, dopo la fragile democrazia di questi anni: grazie alle corti islamiche. Per la popolazione civile, sono stati gli islamici e non le forze occidentali che appoggiavano i signori della guerra, ad aver riportato la pace.
«La democrazia è stata un fallimento, poi il disastro del regime militare. Il Corano ci può dare sicurezza e far ripartire l'economia»
Diventerà la Somalia come l'Afghanistan? Certo la Somalia è tanto lontana, non ha petrolio, non esporta droga.
Ma è un altro fallimento della politica delle democrazie occidentali.
Technorati: Somalia, corti islamiche
3 commenti:
forse il problema è più profondo: forse la democrazia non è la soluzione giusta per tutti, forse dobbiamo accettare che alcune persone, addirittura alcuni popoli, vivano meglio sotto un regime totalitario che non in un regime democratico.
In fondo in questi anni la Cina ha continuato a crescere in modo costante, mentre le nostre economie (democratiche) hanno subito ripatute battute d'arresto.
Chissà che la Cina, pur senza assistenza sanitaria e con i campi di rieducazione/concentramento, non continui a crescere fino a superarci e lasciarci indietro....
Magari l'esempio della Cina non è calzante.
Ma sicuramente si può dire che questo modo di esportare la democrazia non ha funzionato
vero. Ma quello che mi preoccupa, osservando questi scenari, è che forse abbiamo torto, forse non è _giusto_ esportare la democrazia, indipendentemente dai risultati ottenuti e dal fatto che ci sia chi nei paesi d'arrivo la desidera....
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