04 dicembre 2009

Annozero - mister B.

Dovevo aspettare questa puntata di Annozero per vedere qualcuno che rispondesse a tono all'avvocato onorevole Ghedini.
Una puntata spumeggiante, tesa, ma non da caciara, dove oltre al sovrapporsi delle voci, qualcosa si è riuscito a trasmettere allo spettatore.

Un'altra puntata di Berlusconi, diranno i soliti. Eppure se tutto il Parlamento è bloccato attorno alla questione dei processi del preisdente del Consiglio e perfino parte dell'opposizione accetta l'idea che Berlusconi di debba difendere "dal processo", significa che parliamo di una questione importante.
Una vicenda importante, che riguarda il premier e l'avvocato inglese Mills, ideatore delle 30 società off shore (il gruppo B.) fuori dal bilancio consilidato Fininvest, usate anche per pagare i politici: come la All Iberian, usata per versare qualche miliarduccio sul conto Svizzero di Craxi.
E il ruolo di Mills che esce fuori nell'inchiesta sulle tangenti alla Guardia di finanza.
Questo dicono le sentenze.

Eppure, di tutto questo, i giornali non ne parlano in modo approfondito: ieri sera la vicenda (assenti Mills che non concede interviste, assente il premier, che evidentemente non accetta contradditorio) è stata esposta da una ricostruzione da fiction e dai giornalisti Peter Gomez e Marco Travaglio (autori di "Mani sporche" e "Il regalo di Berlusconi").
Certo, vuoi mettere con i video dei ricatti?

In studio, oltre ai due giornalisti del Fatto, anche l'onorevole Ghedini, il direttore Belpietro e il produttore cinematografico Tarak Ben Ammar: amico di Craxi e di Berlusconi.
Autori di alcune affermazioni strabilianti: "se c'è una cosa che non ha mai evaso, sono le tasse". Riferito a mister B.
E le società off shore a cosa servono allora? Non si doveva dar la caccia ai paradisi fiscali, come aveva tuonato al G8?

"Fininvest e Berlusconi sono due entità separate" - e l'intervista di Marina B. in cui si riferiva al padre come fosse proprietario?

La manifestazione di sabato, il No-B day.
La solita manifestazione, una delle tante - secondo Belpietro.
"Meno male che avete queste libertà" ribatteva Ben Ammar al giovane organizzatore: forse aveva nostalgia dei regimi nord africani come quello di Gheddafi?
"La nostra libertà ce la siamo conquistata nel 1945", la risposta di Santoro.
Oltre al No-B day, ci sarà anche il Si-B day: in studio è intervenuto anche uno della sponda opposta. Che ha tirato fuori l'argomento per cui, senza B., gente come Travaglio cosa farebbe?
Il giornalista, come sempre, come prima. Questa la risposta.
Semmai, c'è da chiedersi, cosa farebbero i tanti berluschini, senza un capo.
Perchè vero che gli italiani lo hanno votato, e che forse, parte degli italiani sapevano delle tangenti, della corruzione, dei contatti con la mafia. Ma questo non toglie che la legge è uguale per tutti.
E che l'Italia che ha in mente B. (politico e imprenditore) non è un'Italia che mi piace. Si può ancora dire, oggi?

O dobbiamo solo sentire i Ben Ammar e i Ghedini,, che anche ieri si sono lanciati nella solita accusa ai magistrati, specie quelli di Milano.
Colpevoli di non essere andati a Parigi a interrogare Ben Ammar (che per 3 volte non si è presentato a Milano).
"i giudici a Milano non vogliono sentire i testimoni della difesa" Ghedini, riferendosi al processo Mills.
"bene ha fatto a non presentarsi, non sapeva cos apoteva capitargli se fosse venuto a testimoniare". Sempre Ghedini.
"chissà perchè, i giuici quando devono condannare, prendono l'aereo, ma quando devono sentire la difesa no .." ironico Belpietro.
Ci sono anche giudici che hanno dimenticato nel cassetto i pizzini di Provenzano, a Palermo.
E poi, mi domando io: a decidere al processo Mills erano in tre i giudici: eppure si parla sempre e solo della Gandus. Iscritta ad una corrente.
E gli altri 2 giudici? Tutti comunisti?

"al processo ci hanno bocciato tutti i testimoni" - Ghedini.
"mica potete fare anche i giudici" - con la solita ironia, Travaglio.

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