02 agosto 2016

Bologna 2 agosto 1980 - il messaggio della bomba


Quella bomba ha spostato l'asse di rotazione di tutto quello che li circonda e spedito un messaggio che non ha bisogno di interpretazioni. La polvere si alza e prima che si posi, al riparo nel fumo le cose cambiano. All'apparenza in modo impercettibile, in realtà completamente. Basta poco, uno spostamento infinitesimale, perchè due pezzi che prima non combaciavano finiscano per aderire perfettamente. [..]E' successo ogni volta che ne hanno avuto bisogno. La stessa identica reazione, il fragore di una bomba è capace di trasformare il rumore in un silenzio,la confusione in tranquillità.“La paura è il miglior anestetico del mondo” sussurra alla stanza vuota.È l'emergenza che costruisce il futuro, non la collaborazione. Un'emergenza lunga , progressiva, incessante con cui senza sbavature è stato possibile tenere dritto il timone, lasciare che la nave viaggiasse sempre nella giusta direzione e che i fari si accendessero soltanto al momento opportuno, mostrando quello che poteva essere mostrato.Un tempo per l'aggiustamento che era servito, avevano dovuto promettere la testa della democrazia. Insinuare che fosse possibile demolire uno stato debole per sostituirlo con qualcosa di diverso, che avrebbe eliminato ogni ostacolo, tutto il marciume. E fatto diventare i rossi solo un ricordo confuso di giorni che forse non erano esistiti mai.Nessuno lo aveva pensato veramente, se non per un breve periodo. Era più conveniente minacciare che eseguire. Lasciare che il funambolo camminasse sul filo senza rete di protezione, per il più lungo tempo possibile. Che sapesse di poter cadere, piuttosto che procurarne la caduta.Era servito, anche in quell'occasione la paura aveva fatto il suo dovere. Non è necessario costringere la gente, basta incanalarla nella direzione giusta.
Patrick Fogli - Il tempo infranto (la bomba è quella scoppiata alla stazione, alle 10.25 del 2 agosto 1980)

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