04 marzo 2023

Quella matrice lì

A destra sono cattolici ma si commuovono solo davanti ai bambini morti dalla pelle bianca, mica davanti agli immigrati clandestini che incoscienti si mettono in barca per invaderci (come successo a Crotone). Sono cristiani ma per loro l'accoglienza non vale per tutti, va bene per i profughi ucraini che fuggono da una guerra, ma non per le migliaia di migranti dal sud del mondo che sfuggono da guerre, crisi climatiche, povertà.

Sono patrioti, eppure non hanno tempo per occuparsi del processo Regeni, degli italiani alle prese con la crisi, i lavoratori poveri, gli occupabili che non avranno più nemmeno il reddito di cittadinanza.

Così come non hanno tempo per occuparsi della sanità che sta sparendo, non solo al sud, ma anche qui al nord, dove ti curi se hai i soldi. Arrangiati altrimenti.

Nemmeno hanno tempo per occuparsi del futuro di questo paese: i cambiamenti climatici? Roba da radical chic, da studenti ideologizzati (perché le ideologie sono solo quelle degli altri). A destra si rallegrano della scelta di rimandare la fine delle auto diesel o a benzina, perché tanto mica dovranno occuparsi del mondo di domani.

La siccità al nord, causata dalla carenza delle precipitazioni? Nominiamo un commissario straordinario. 

Questo governo di destra è capace solo di prendersela coi più deboli: gli studenti, ad esempio, che se si azzardano a riunirsi nelle scuole vengono identificati (succede a Enna), che si azzardano a farsi pestare dagli squadristi è perché hanno provocato. 

Perché il fascismo è morto, mica siamo fascisti noi, dicono dal governo.

Semplicemente mettono in pratica pensieri, opere e omissioni che hanno quella matrice lì, fascista.

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