09 giugno 2014

La terra desolata – Montalbano e la poesia di Eliot


Capita proprio a fagiolo l'ultimo libro di Camilleri“La piramide di fango”: in un momento dove si parla di corruzione sulle grandi e piccole opere pubbliche, anche Montalbano dovrà affrontare un caso di omicidio collegato ad un opera pubblica con troppi interessi dietro. Un'inchiesta che lo porta dentro un cantiere coperto di fango non solo in senso metaforico, in una contrada fuori Vigata, dove un'impresa un po' chiacchierata sta costruendo una condotta idrica inutile. Di utile, in quest'opera, ci sono solo i soldi pubblici degli appalti, che le aziende si sono spartiti.

Un po' come in tanti altri cantieri, che deturpano il nostro territorio anziché proteggerlo. Pensate un po' al Mose che doveva salvare Venezia e la sta facendo affondare nella vergogna o nell'Expo che doveva sfamare il mondo e non politici rapaci e residuati di mani pulite.


L'immagine che si trova davanti a Montalbano è un cantiere desolato con il fango che ha ricoperto tutti i macchinari facendoli sembrare degli scheletri di animali preistorici morti:
Montalbano si taliò torno torno. Quel paisaggio lo sdisolava, gli favica stringiri il cori, lo mittiva a disagio. L'enormi gru assimigliava allo schelitro di un mammut, i granni tubi parivano ossa di qualichi armalo giganti e armali scanosciuti e morti erano i camion deformati dal fando 'crostato di supra. Non si vidiva un filo d'erba, il virdi era stato cummugliato da 'na coperta semiliquita grigio scura 'n tutto eguali a 'na cloaca a celo aperto che aviva assufficato a ogni essiri viventi, dalle formicole alle lucertoli. A Montalbano tornò a menti un verso di 'na poesia di Eliot che s'acchiamava appunto «La terra desolata» e che faciva «qui, dove i morti perdono le ossa».«Ma a 'sta condotta idrica da quann'è che ci travagliano?»«Da setti anni, dottore».«E come mai tutto 'sto tempo?»
«Pirchì doppo cinco anni c'è stato un fermo a scascione che i costi erano triplicati, come a 'u solito».«E appresso hanno ripigliato?»«Sissi. C'è stato u novo suvvenzionamento dalla regioni. Ma nel frattempo pare che c'è cchiù l'acqua».«Quali acqua?»«Quella che sarebbe dovuta passari per questa nova condotta idrica, vali a diri l'acqua del Voltano».«E pirchì il Voltano non avi cchiù acqua?»«Non è che non avi cchiù acqua, gli è vinuta a mancari quella bastevoli a riforniri macari 'sta condotta».«E come mai?».«E' successo che 'ntanto il Consorzio di Caltanissetta ha vinciuto la gara e l'acqua del Voltano se l'è pigliata lui».«Allura 'sta condotta è inutili?».«Sissi».«E pirchì continuano a travagliarici?»«Dottore, vossia lo sapi meglio di mia. Pirchì ci stanno l'appalti già assignati, sunno 'ntiressi economici che vanno arrispittati, masannò finisci a schifio».Ma non era meglio se finiva a schifio 'na vota per tutte?
È qui che viene ritrovato il cadavere di un uomo, in mutande e canottiera: gli hanno sparato alle spalle e ha cercato rifugio, invano, dentro una galleria.
Da questo morto partirà un'indagine scivolosa, dentro il mondo degli appalti.


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