A San Paolo, in Brasile, i ricchi viaggiano con l'elicottero, non
per le strade, dove rischi di incontrare gente di censo inferiore.
E rischi di arrivare in ritardo non solo al lavoro, ma anche per
vedere la partita. Per arrivare allo stadio, infatti, servono 2 ore
di viaggio. E con lo sciopero dei mezzi, semplicemente non si arriva.
La coda, sempre lo sciopero, era lunga 600 km. Come metà
dell'Italia.
Sono anche questi i numeri di un mondiale che rischia di diventare
un boomerang per il Brasile. Un mondiale dove tutti i contrasti
sociali arrivano al pettine.
Anche il calcio è uno sport per ricchi: chissà che bell'effetto
faranno, alla cerimonia di apertura, gli indios nel loro balletto,
sotto gli occhi dei signori del calcio mondiale.
Mentre fuori la polizia in assetto da guerra carica i manifestanti.
500 anni dopo i Conquistadores ..
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