Il caso Ustica. La strage di Ustica. Lo scoop sul caso Ustica. Le incredibili rivelazioni sul caso Ustica. Cade il muro di gomma sul caso Ustica.
Ogni anno, ad ogni anniversario dell'abbattimento dell'IH 870 sui cieli del Tirreno, si ripetono (con poche varianti) i titoli dei giornali. Che annunciano importanti verità, scoop, qualche ex politico che (dopo tanti anni) si ricorda di qualcosa. Come Cossiga, ad esempio.
L'ultima incredibile rivelazione è quella pubblicata dall'Huffington Post: la Francia ammette che quella sera c'erano aerei militari francesi che decollavano dalla base aerea di Solenzara.
Ma servirà a chiarire qualcosa, questa notizia? Forse. Dipende da quello che diranno poi i militari. Cosa hanno visto dai loro radar. Perché quei decolli.
Dice Marco Paolini nel suo racconto teatrale, che Ustica, o meglio la storia de I-Tigi, è come un puzzle dove qualcuno si è divertito a mischiare i pezzi. Anzi, qualche pezzo l'ha fatto pure sparire.
E poi, quel qualcuno, ti sfida a trovare una tua soluzione all'intrigo internazionale.
Una bomba? Una near collision? Un missile?
Ma non dobbiamo farci tirar dentro questo gioco: l'unico modo per capire veramente cosa è successo quella sera sui cieli del Tirreno è fare le giuste domande. In un paese democratico dovrebbe essere normale porre delle domande ai vertici delle istituzioni. E dove ci si indigna nel giorno degli anniversari e basta.
Proprio quelle del "Muro di gomma" cui si riferiva Marco Risi nel suo film.
Che fine hanno fatto i nastri radar e come è stato possibile che si siano persi?
Come mai i vertici dell'aeronautica hanno fatto fatica a dare alla magistratura i nomi degli avieri presenti ai radar, quella notte?
Come mai i vertici militari hanno sempre negato la presenza di arei militari, quella notte: non solo quelli italiani, ma anche quelli degli alleati? Negli anni '90 la Nato stessa ha ammesso l'attività area e ora anche la Francia.
Per anni l'unica risposta è stata, non abbiamo visto niente. Non possiamo dirvi niente.
Che grado di sicurezza si può avere in questi vertici militari?
E poi, come è possibile che ci sia stato questo comportamento da "muro di gomma", omogeoneo nei vertici delle forze armate, come se avessero concordato qualcosa, senza che il livello politico sapesse nulla, senza coperture politiche?
Iniziamo dalle domande, anche ai francesi. E vediamo se rispondono dopo 34 anni.
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