Poi, ogni anniversario, passa tutto per finire nel dimenticatoio.
La Francia ha deciso a sorpresa di collaborare all’inchiesta sulla strage di Ustica. E alcuni ex militari dell’Armée de l’air hanno ammesso per la prima volta davanti ai magistrati italiani che il 27 giugno 1980 i caccia della base di Solenzara in Corsica, sospettati di essere direttamente coinvolti nell’abbattimento del DC9 Itavia, volarono fino a tarda sera. Viene così smentita la versione che Parigi ha accreditato per 34 anni, secondo cui la base chiuse alle 17. Cioè, quattro ore prima che l’aereo civile italiano con 81 persone a bordo esplodesse nel cielo di Ustica.Quest'anno lo scoop è la scelta di Hollande di collaborare con l'inchiesta e di togliere il segreto di Stato.
Per anni i militari, anche i nostri generali, avevano continuato a ripetere che nessuno aereo miiltare, nessuno, era in volo quella sera.
Il 27 giugno 1980.
Per dire, la serietà e il senso dello stato dei militari.
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