Il Fondo Monetario promuove Renzi: il nostro presidente del Consiglio un pò come uno dei tanti maturandi che in questi giorni affronteranno gli esami di maturità (a proposito, in bocca al lupo!).
Ma le rassicurazioni del fondo, interpretate dai media italiane, lasciano il tempo che trovano.
Perché i problemi di fondo, quelli veri, rimangono ancora da risolvere.
Prendete l'ipotesi di non calcolare, nei bilanci dei paesi i soldi per gli investimenti in infrastrutture (per rilanciare l'economia).
Una buona proposta: ma se poi i soldi anziché per le opere finiscono nelle tasche delle cricche, siamo punto e daccapo.
A L'Aquila, la ricostruzione delle case stenta a partire, ma sulla ricostruzione si continua a mangiare, con le tangenti (anche benedette).
Cantone ha avuto i poteri per decreto. Ma dovrà ancora avere a che fare con dirigenti (coinvolti nelle inchieste seppur non indagati) come Incalza o politici come Matteoli.
Così come anche sono gli stessi, i politici che dovrebbero approvare le norme contro la corruzione, l'evasione, contro gli sprechi.
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