19 gennaio 2006

Craxi: 6 anni dopo

Bettino Craxi moriva da latitante 6 anni fa. A ricordarlo oggi sul giornale Filippo Facci, che scrive:
"Craxi è morto e non esistono craxiani senza Craxi".
Si dimentica di Berlusconi ...

Facci parla del riformista dimenticato da tutti, craxiani e non: come le tangenti la vesse inventate il PSI vent'anni fa ..
Ecco alcune perle:
I suoi governi vinsero l'inflazione, portarono l'economia al più elevato sviluppo d'Europa, coincisero con la vittoria sul terrorismo, misero le basi per i nuovi trattati europei. Bettino Craxi aveva ragione ed è morto sei anni fa, nell'ignavia di un intero arco costituzionale.


Infatti dopo tangentopoli ci volle il governo Amato, la vendita delle aziende di stato (da Telecom/Sip ad autostrade) per pareggiare i conti.

La vittoria del terrorismo poteva essere portata a termine anni prima, se si fosse voluto (ma questa è dietrologia).
Craxi è morto: scappò dall'Italia al grido "vuoi pure queste, Bettino vuoi pure queste" ... eravamo nel 1993.
Ci siamo dimenticati di cosa succedeva in Italia? Del suo entourage che venne definito da Pansa "una corte di nani e ballerine", la legge Mammì in favore delle reti del biscione; i suoi amici (dalla Milo ad Anja Pieroni per passare a Minoli) che venivano piazzati in Rai, della Milano da bere.

Ma soprattutto ci siamo dimenticati dello stile arrogante, presuntuoso, di chi non accetta critiche e accuse, in una parola del craxismo.
Technorati: Bettino Craxi

1 commento:

Anonimo ha detto...

Concordo ... ma oggi viviamo nel periodo della revisionismo storico e deni nuovi eroi Craxi e Quattrocchi