"A questi balordi, occhio per occhio". Questa la reazione della lega nord dopo la morte del carabiniere durante la rapina a Umbertide.
Specie dopo la notizia che, forse, i rapinatori erano slavi.
"Legittima difesa e lotta contro immigrazione clandestina: a questi balordi occhio per occhio. La morte di questo valoroso carabiniere sia da monito al buonismo peloso di chi ancora vuole allargare le maglie dell'immigrazione tout-court". (repubblica)
"Perchè - conclude la Lega - la gente chiede questo: sicurezza e stabilità".
La legalità: appunto. Solo quando deve essere strumentalizzata (come nel caso Unipol, sul quale tra l'altro la Lega non ha cavalcato l'onda).
Perchè altrimenti la legalità rimane nel cassetto: il grido d'allarme di Pietro Grasso "la scelta di candidare chi è sotto inchiesta può significare lanciare un messaggio gradito alla mafia" è rimasto inascoltato.
In quel caso si grida la giustizialismo: il politico non deve essere "bruciato" da accuse non provate. Per lui si devono aspettare le sentenze. Quando arrivano (se non vanno in prescrizione ...). La lega che sventolava i cappi per i tangentari dov'è finita?
Oggi Vincenzo Vasile scrive su l'Unità "La mafia che non si vede in tv":
Liste pulite. Liste elettorali ripulite dagli indagati, invoca sabato il Procuratore Antimafia Pietro Grasso. Lo dice a Palermo, in un convegno pubblico. Tutti i giornali l'indomani fanno grandi titoli. Anche perché proprio a Palermo tra i papabili nelle liste del centrodestra c'è il governatore regionale, Salvatore Cuffaro, inquisito per fatti di mafia. Come l'ha data questa notizia il Tg1 delle 20 quel sabato? «Certo, nessuno può pretendere che l'allusione contenuta in quell'appello venga colta univocamente da tutti gli organi di informazione. Ma la notizia, dico la notizia, non c'è nei sommari, né nella scaletta delle edizioni principali. Niente, nessuna traccia», si sfoga un redattore. E così monta nei corridoi di Saxa Rubra un nuovo caso.
Technorati: mafia, legalità, Pietro Grasso, Vincenzo Vasile
1 commento:
La lega ha una concezione della morale della legalità double-face.
Queste sortite (sul sangue di un carabiniere) in vista delle elezioni mi disgustano.
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