16 gennaio 2006

Il crollo del fisco

Crollo delle entrate al fisco: nei primi 9 mesi del 2005 c'è stata una diminuzione delle entrate per 2,2 miliardi di euro (-67%)
Come mai? In quei mesi era in corso la scalata alle banche, con soldi che non erano frutto dell'evasione fiscale, ma frutto di una legge (una delle tante) di questo governo. L'esenzione fiscale delle plusvalenze per le vendite di azioni.

Con questa legge si sono potuti fare guadagni per 1,2 miliardi di euro, rimanendo alla sola scalata di Unipol su Bnl.


Legge ad hoc per i concertisti che, grazie alle soffiate di Fiorani, Gnutti e Consorte, sapevano quando vendere e realizzare guadagni facili.
In compenso le entrate per l'IRPEF sono aumentate di 3,2, miliardi di euro, a compensare parzialmente le precedenti minori entrate. Morale della favola? lunga vita ai furbetti!
La stampa titola a proposito "Controlli o no, l’evasore resta in paradiso".
Peccato per chi, come me, abbia un reddito da lavoratore dipendente.

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