28 settembre 2006

Il comune senso del pudore

Chi ha paura del sesso in internet? O meglio, delle immagini sessuali su internet?
Parlo della proposta del deputato di Forza Italia Enrico Nan sulla presenza dei contenuti sessuali in rete.

In un mondo dove si è bombardati da immagini sessuali, dove la televisione (italiana) lanci quei messaggi (guardatevi la pupa e il secchione), perchè attaccare il sesso su internet?
Forse perchè è gratis? Perchè non si paga?
Anzichè il comune senso del pudore, certi politici dovrebbero usare il comune buon senso. E basta.

Visto che una certa televisione (del capo di Forza Italia, tra l'altro) piace così com'è....

2 commenti:

Anonimo ha detto...

assolutamente vero
però anche noi informatici abbiamo le nostre colpe: in assenza di soluzioni valide i politici inevitabilmente inventano cose sempre più strane!
non so tu ma io penso che i domini .xxx sarebbero un gran passo avanti
così come sarebbe opportuno un'accordo tra i prodiver su uno standard di connettivitià controllata per i bambini (questi abbonamenti ci sono: ma cerchiamo noi di fare degli standard, se non vogliamo subirli)

p.s.: niente più news sulla popolazione del treno?

alduccio ha detto...

Le news dal treno arriveranno ...
Diciamo che le prime nel boom di internet sono state le società porno a lanciarsi.
Diciamo anche che tutta questa deregolamentazione (diciamo i siti senza "bollino") va tutta a vantaggio di chi bazzica nel sottobosco della pornografia.
Il problema, secondo me, poi è anche stabilire cosa è oprno (che finirebbe poi in domini xxx per intenderci) e cosa non lo è (erotismo?).
Un discorso difficile, insomma.