Muore ignominiosamente la repubblica.
Ignominiosamente la spiano
i suoi molti bastardi nei suoi ultimi tormenti.
Arrotano ignominiosamente il becco i corvi nella stanza accanto.
Ignominiosamente si azzuffano i suoi orfani,
si sbranano ignominiosamente tra di loro i suoi sciacalli.
Tutto accade ignominiosamente, tutto
meno la morte medesima - cerco di farmi intendere
dinanzi a non so che tribunaledi che sognata equità. E l'udienza è tolta.
Mario Luzi, "Muore igniminiosamente la Repubblica" (qui il video).
Un commento: la poesia fu scritta nel 1978: l'anno di Moro, del culmine della violenza delle Br, dell'inizio della crisi del PCI ....
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