“[Berlino] era piena di sussurri. Raccontavano di arresti illegali nella notte, di prigionieri torturati nele caserme della SA .. Quei sussurri venivano soffocati dalle voci potenti e rabbiose del Governo che li contraddiceva con le loro migliaia di bocche”.
Christopher Isherwood, Addio a Berlino
In queste frasi si parla di Berlino e della repressione nazista, nelle città, da parte delle camicie brune. Ma ricorda quello che stiamo vedendo (grazie ad internet) anche in Iran.
Christopher Isherwood, Addio a Berlino
In queste frasi si parla di Berlino e della repressione nazista, nelle città, da parte delle camicie brune. Ma ricorda quello che stiamo vedendo (grazie ad internet) anche in Iran.
2 commenti:
Non tutto ciò che si legge su internet è verità. Anzi. Quasi niente lo è. Piaccia o meno ahmadinejad ha vinto le elezioni e non c'era sondaggio (occidentale) che prevedesse altri risultati. Eppure qui da noi i "brogli" sono cosa certa. Come le posizioni "moderate" del capo rivolta che ha l'unica moderazione di voler privatizzare i settori chiave dell'economia iraniana in questo momento nazionalizzati. Gli scontri sono concentrati quasi esclusivamente nel centro di teheran, in quella fascia di popolazione abbastanza benestante da poter accedere ad internet e, soprattutto, tweeter. Niente rivoluzione di popolo quanto di bambocci ad uso e consumo dei media occidentali. Se fosse una questione interna perchè tutti quei cartelli in inglese? Chiaramente io non giustifico in alcun modo la violenza ma vivo in un paese governato da un despota eletto democraticamente e quindi accetto la volontà dei miei concittadini. Anche quando, come a genova o ferrara, ci scappa il morto. Anche quando la laicità è un suono vuoto. E se accetto le parole e il dialogo come unici antidoti alla dittatura elettorale perchè non dovrei farlo in iran? Un palestinese diceva: "non badate alla pagliuzza nell'occhio di vostro fratello ma alla trave che è nel vostro. Togliete la trave e solo dopo saprete aiutarlo." È pericoloso per tutti non riconoscere l'autorità democratica di cui ahmadinejad è stato investito. Lo è per gli iraniani che potrebbero trovarsi "liberati" da un esercito quanto per noi che a furia di fare guerre in giro per il mondo stiamo dimenticando cosa significhi essere in armonia. Scusa il pippone, ma ti ritengo una persona abbastanza acuta da poter accettare il confronto con un idea diversa.
forse non tutto ciò che dice internet è vero. Ma che dire dell'informazione televisiva?
E allora perchè bloccare i siti e i giornalisti stranieri?
Cosa c'è da non far vedere?
Che sia una rivoluzione ad uso e consumo straniero, potrebbe anche essere. Ma forse quei cartelloni sono in inglese anche per far capire al mondo ciò che sta succedendo .
Di certo, dietro lo scontro interno all'Iran ci sono interessi economici (vedi le privatizzazioni di cui parli). E' un brutto momento per gli iraniani, dovendo scegliere un premier conservatore e nazionalista e un altro leader che ha già governato e che comunque ha lasciato il paese nello stato in cui è.
Grazie per il commento
Aldo
PS: sussurri e grida potrebbero valere anche per l'Italia tra un pò, con i medici spia ...
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