Gianni Biondillo ha cambiato genere. E pure sesso. Ma solo per il momento. Dalle atmosfere noir della metropoli milanese, con l'ispettore Ferraro del commissariato di Quarto Oggiaro, alla storia di un'amicizia femminile.
Un viaggio nella memoria del passato, narrato dalla voce e dai ricordi di Francesca, che racconta di un altro viaggio, compiuto 16 anni prima da lei e dalle altre componenti della sua band, le Viceversa, per partecipare ad un concorso.
Un romanzo al femminile, che alterna momenti dell'oggi, a momenti del passato, con i battibecchi tra le ragazze, le avventure del viaggio (un furgone che si ferma quando gli pare), i momenti difficili e i momenti intensi vissuti assieme. Le delusioni ma anche le gioie.
Il tutto sulle note delle canzoni degli anni 70/80, che fanno da colonna sonora alla storia: da Battiato a De Andrè, Vasco Rossi, Guccini, fino a Falco, Trio ..).
L'importanza di ricordare, di mantenere memoria del passato, anche degli avvenimenti cui forse abbiamo dato poca importanza ma che invece col passare del tempo, si rivelano ancora più preziosi.
Dice Francesca “ricordo quei giorni, quando tutto sembrava finito e quando tutto forse doveva cominciare”.
Sono gli anni 80, col crollo del muro di Berlino, la svolta di Occhetto e l'inizio della crisi Jugoslava.
Anche se breve, l'esperienza “on the road” vissuta delle quattro ragazze Paola, Francesca, Sara e Daniela, le segnerà per sempre. Anche se le loro vite saranno destinate a separarsi, anche se la band verrà sciolta.
Nel finale Biondillo lascia la sua firma di giallista (pur non essendo questo un libro del genere), con una sorpresa che da senso a tutta la storia, raccorda il passato e il presente, saldati da quella amicizia unica dei vent'anni.
I link per comprare online il libro su bol e ibs. Il sito dell'editore Guanda.
Technorati: Gianni Biondillo
1 commento:
molto bello
Posta un commento