08 maggio 2006

Moratti, lei deve chiedere scusa

Dice la Moratti: "Io sono andata in Sinagoga e ho stretto la mano a Ferrante — continua la Moratti — sto ancora aspettando le sue scuse"

Non siamo noi di sinistra che dobbiamo
chiederle scusa per i fischi.
Ma è lei che deve chiedere scusa a tutte le persone democratiche per aver manifestato per la festa di Liberazione e poi aver stretto
un'alleanza politica con partiti neo-fascisti.
Sarò all'antica, ma per quanto mi riguarda questo paese si poggia anche sulle basi dell'antifascismo. Chi non le rispetta, non rispetta questa democrazia.

E chi minaccia lo
sciopero fiscale, in risposta alla candidatura di D'Alema, non solo va contro le leggi che governano questa repubblica (perchè minaccia e invita a compiere un reato), ma si rende anche ridicolo.
Perchè dopo aver avuto come presidente del consiglio un ex membro della P2, come candidato al Senato un (ex) mafioso (prescritto), un ex PCI al Quirinale sarebbe veramente un passo in avanti.

Dice Berlusconi "la proposta di un politico di un partito di sinistra è semplicemente indecente e al limite dell’emergenza democratica".
Se l'emergenza non c'era con lei, possiamo stare tranquilli anche con D'Alema.
O con Napolitano. Così siamo più tranquilli tutti: noi, lei e chi teme l'inciucio.
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1 commento:

Anonimo ha detto...

tra l'altro: la moratti pretendeva che al 25 aprile si andasse a manifestare senza le bandiere di partito...la motivazione era "I MORTI DEL 25 APRILE NON DEVONO ESSERE POLITICIZZATI"...beh...purtroppo per lei RARAMENTE (LEGGI: MAI) i partigiani che hanno combattuto per la libertà e per essa hanno dato la vita erano APOLITICI...la moratti si ricordi sempre che se la nostra è una libera democrazia SICURAMENTE non lo dobbiamo ai suoi sostenitori di estrema desta...

cordialmente (?)