- scandalosa l'intervista con uno degli aggressori di Sergio Ramelli da cui non risultava la volontà di nuocere gravemente alla vittima: falso, durante l'intervista il ragazzo che colpì Ramelli ha confessato che, di fronte al ragazzo, ebbe due sentimenti. Uno, che lo portava a riconoscere nella persona che aveva davanti, un suo coetaneo e non un nemico. L'altro, il sentimento di militante, che lo portò poi a colpire Ramelli.
- mistificatoria è apparsa la ricostruzione dell'aggressione che portò alla morte di Carlo Favella: Lucarelli ha solo detto come fu ucciso, durante un agguanto premeditato, all'uscita della sede del Fuan di Salerno.
- imperdonabile la giustificazione dei famigerati servizi d'ordine dell'ultrasinistra: ho visto la puntata, non mi è parso che si cercasse di giustificare i servizi d'ordine, ma si è solo detto che anche altri gruppi (come le Acli) avessero i loro servizi
- aver omesso di precisare che la maggior parte delle decine e decine di sigle terroristiche degli anni Settanta erano di stampo comunista: esattamente il contrario, l'unica sigla di destra che viene citata è quella dei Nar di Fioravanti, Mambro.
- sono state presentate come opinioni "oggettive" di studiosi quelle che erano in realtà niente altro che testimonianze di parte: Aldo Giannulli è un docente di storia contemporanea, Carlo Spataro è un giudice .. E' intervenuto anche Bontempo, e la trasmissione ha intervistato anche Fioravanti e la Mambro.
Dai commenti del post del blog di Lucarelli ho scoperto che ci sono altre persone interessate alle cassette della trasmissione ... che la Rai non vuole pubblicare!
Technorati: Carlo Lucarelli
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