Il nervoso
Porca la zozza ... mannaggia ateattuttlamort ... Quella mattina al nervoso era andata proprio male: era finito in mezzo alla tribù degli zulù. Chi sono gli zulù (con tutto il rispetto per questa simpatica tribù ...)? Beh ognuno può individuare la propria personale tribù, all'interno della carrozza nella quale razzola (pardon viaggia). Per quanto mi riguarda sono gli adoratori del dio computer: "Oh, ma hai visto il nuovo Visual Studio ..!" "Devo fare una pagina in asp che mostra la tabella..." "La mia scheda madre ha più memoria della tua" "Ma quanti Giga ci sono?". Poi ci sono anche gli adoratori del dio telefonino: "ma fa anche le foto?", "ma è anche player mp3"?, "registra anche i video?"..
Fondamentalmente è una tribù monosessuale, di soli maschietti, nelle quali le intrusioni dall'esterno non sono gradite, a meno che si tratti di una persona della stessa confraternita. Il nervoso sarebbe stato anche interessato ai discorsi: ma non in quel momento, non su quel treno.
Tsunami
Lei stava danzando solo per lui, avvolta da tanti veli trasparenti. Uno le copriva il viso: bionda, capelli lunghi alle spalle, profondi occhi azzurri da cerbiatta. Nella frenesia della danza inizxiò a spogliarsi. Si tolse il primo velo, rivelando una paio di gambe lunghissime, lisce, sode ... Via anche il secondo velo: un seno alto, orgoglioso, che, come dicono i francesi, stava in una coppa di champagne. Rimanevano poco da coprire ora: quello che si intravvedeva era un annuncio del paradiso in terra. L'uomo di fronte stava iniziando ad eccitarsi ... sentiva gonfiarsi qualcosa, giù da basso.
Il bandito
Che caz.. di idea che gli era venuto: scappare da una rapina e con che cosa? Con i treni delle Ferrovie Nord!! Ma solo ad un deficiente come me poteva venire in mente un'idea del genere. D'altronde quei bastardi dopo il colpo l'avevano lasciato a piedi. Cosa doveva fare: farsi prendere e dire con nonchalache "oui, je suis le rapinateur?" (perchè poi in francese? Mah) Sti quattro cornuti manno lassato solo! E allora via, a piedi, gambe in spalla: la prima cosa che vide, girato l'angolo era la stazione di Seveso, e allora ...
Ispettore Kallaghan
Era il terrore di tutti i pendolari: il controllore più odiato, temuto e rispettato di tutto il personale viaggiante dell'alta Lombardia. Non aveva nome: oramai anche i colleghi avevano iniziato a chiamarlo con il suo personaggio cinematrografico preferito: il miti ispettore Callaghan (con la Kappa, per rendere più duro il suono, non so se avete presente la Kappa aspra, come to Know). Kallaghan non girava armato, per fortuna: una volta durante una riunione in sede centrale a Cadorna aveva proposto l'adozione di una pistola d'ordinanza, la 44 Magnum che si sognava anche di notte. Dopo che la porposta era stata accolta dalle risa, e bocciata, aveva ripiegato sullo sfollagente ... niente anche per quello. Ma come poteva incutere terrore ai pendolari? Come potevano rispettarlo se non si poteva portare appresso nemmeno una beretta BF92, con doppio caricatore bifilare, con la canna brunita e proiettili rinforzati? A questo stava pensando, quando, dopo aver dato l'ok alla stazione di Seveso, aveva adocchiato questo tipo sospetto che era salito di corsa.
Il nervoso
Non bastavano gli zulù, anche il deficiente che ride sempre ... che cavolo avrà da ridere? “Il mambo degli orsi” e che è? Un libro di danza?
Il lettore
Niente da fare, nemmeno gli zulù potevano interrompere la lettura.
“Gli orsi dello special finirono il mambo, come l'aveva chiamato Hanson. Nessuno dei due si accese una sigaretta, ma sembravano entrambi largamente appagati. La telecamera si dedicò ad un tipo vestito in kaki. Stava camminando ed intanto parlava di orsi. Ad un certo punto, nel bosco si imbattè in una pila di merda di orso e a vederlo si poteva pensare che avesse trovato un bigliettone da cinquanta dollari ...”
Tsunami
L'eccitazione era al massimo ... sentiva che la sotto, qualcosa si stava muovendo .. ma non nel senso che si aspettava (o che stavate pensando voi): un pò come quando all'interno delle acque del golfo del Messico, maree calde si incontrano con maree fredde e si causano delle tempeste tropicali. Alla stessa maniera l'incontro tra l'aria fredda proveniente dal finestrino (che era stato abbassato per far entrare un pò d'aria) e l'aria calda degli scaldini aveva prodotto, nella pancia del nostro malcapitato una sorta di rivoluzione interna. Non vglio entrare troppo nel dettaglio, anche perchè toccare questi argomenti personali e delicati è molto difficile. Chi ha provato una sensazione del genere (e chi scrive putroppo è uno ta questi) sa cosa significa: dolore, ma anche una profonda sensazione di imbarazzo. Ma con tutto quello che poteva capitarmi, proprio questo? Insomma, per farla breve, il nostro ragazzo (di cui celiamo il nome, ma che per pochi euri potrei rivelarne l'identità) doveva trovare un bagno: altrimenti avrebbe rischiato un'effetto Tsunami.
Il bandito
Sono solo, abbadonato dai mieri compari, senza un soldo, senza biglietto, vestito come un operaio del gas (era stata una brillante idea del capo, quella di travestirsi per non dare nell'occhio) ... non può andarmi peggio, pensò. Quando vide Kallaghan che si stava avvicinando, con fare minaccioso, cambiò idea. Le cose possone sempre peggiorare.
Kallaghan
L'istinto gli doceva che doveva intervenire: quell'uomo aveva qualcosa che non tornava ... erano anni che faceva il suo lavoro e il suo istinto non lo aveva mai tradito. Vai, che è la tua occasione, si disse, il controllore: era da un bel pezzo che non faceva una bella multa. “Hei, lei mi faccia vedere l'abbonamento!”
Tsunami
Un bagno, un bagno, il mio regno per un bagno .. chissà se questi treni si riesce a trovare un bagno. San Salvatore, protettore del viaggiatore, ti prego, fammi trovare un bagno e giuro che ti accendo un cero. Anzi due. Anzi, una foresta di ceri, ti accendo ..
San Salvatore, dall'alto dei cieli (terza nuvola a destra)
Figliolo, troppe cose pretendi. Io solo un santo sono. Posso moltiplicare pani, pesci, guarire ammalati .. ma certe cose non me le devi chiedere. Figlio mio, arrangiati!
Il bandito
Doveva muoversi, nono poteva farsi acchiappare da un controllore qualunque. Fece quello che fanno tutti, di fronte al richiamo delle forze dell'ordine “Chi io? Dice a me? ” Nel frattempo, agile come può esserlo una persona non pigmeo all'interno di un'affollata carrozza della FNM, in orario di punta, praticamente muovendosi a spintoni e calci, inizio la sua lenta fuga. Incosciente, come può esserlo solo una persona che non conosce l'effetto massa sulle carrozze ..
Kallaghan
Il solerte controllore si mise all'inseguimento. Ma la folla la massa lo stava ostacolando: non c'è l'avrebbe mai fatta a raggungerlo, a meno di un miracolo ...
Tsunami
Nella disperata ricerca di qualcosa che potesse anche lontanamente assomigliare ad un bagno (anche un vaso da notte sarebbe andato bene, ma forse pure una bottiglietta ... era proprio disperato). Si aggrappò a quella figura, vestita con una strana tuta da operaio, che gli stava arrivando di fronte. “La prego, mi aiuti! Sono disposto a fare qualsiasi bassezza ... ”
Il bandito
Caz ... no!!!! E questo che vuole .. ????!!!!
Kallaghan
Quando gli fu addosso, gli disse la frase che aveva sempre sognato di dire “Non ti muovere, fai una sola mossa e ..” e cosa? Mica poteva continuare come il grande Eastwood “adesso te la vedrai con noi tre, me Smith e Wesson”, come in Coraggio fatti ammazzare. Comunque lo aveva bloccato: aveva fatto il suo primo arresto. Nessuno lo avrebbe mai più preso in giro. Il suo nome sul giornalino delle Nod, forse sui giornali, forse addirittura sulla televisione ... un futuro radioso vedeva ..
Le forze dell'ordine
La polizia salì sul treno a Bovisa. Stranamente arrivò sulla scena del crimine troppo velocemente, ma nessuno se ne diede conto, troppo presi dall'emozione dell'arresto. “Non si preoccupi signor controllore, lasci il reo nelle nostre mani. Ci pensiamo noi a portarlo in commissariato. Ancora complimenti per l'arresto, un segugio come lei è sprecato in questa divisa.”
Kallaghan
Poteva anche appendere il libretto delle multe al chiodo. Lasciare il lavoro nelle ferrovie: nulla poteva fare ancora di più .. aveva raggiunto la perfezione. Un arresto di fronte alla gente, va beh, con l'ausilio di quel ragazzo che poi era corso nel bagno vip della prima classe, che aveva aperto per l'occasione. A proposito è mezzo'ora che è dentro, sarà mica caduto nel buco?
Le forze dell'ordine
Ma erano veramente poliziotti quelli che erano saliti sul treno? Beh un occhio attento si sarebbe accorto dei pantaloni del colore sbagliato, delle mostrine fuori ordinanza, del fatto che non avessero le pistole d'ordinanza addosso. Ma i pendolari sono una razza pacifica, che vorrebbe solo transumare verso il posto di lavoro, per cui il ragionamento che fecero “Beh, basta che ve lo portiate via e che si arrivi a Milano” ...
Nel frattempo sulla finta macchina dei finti poliziotti “Ragazzi, credevo che mi aveste abbandonato ... ma come vi è venuto in mente di travestirvi da poliziotti e del finto arresto?”
“Hei, l'abbiamo letto su un racconto del pollonord!”
2 commenti:
perfetto per intreno.splinder.com!
di nuovo lunedì...di nuovo grazie, bello iniziare ridendo la settimana...
isacrazy
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