Parla Calderoli:
«Quando ero al Senato, io lo facevo sempre: subito dopo un voto segreto andavo a controllare i tabulati e così sapevo chi dei nostri aveva votato diversamente dalle indicazioni. Quando è cominciata a spargersi la voce, hanno immediatamente smesso di fare giochetti».
Ma così non si viola un diritto costituzionale?
E mica è scritto in Costituzione, solo nel regolamento. Quindi...
Appunto, perchè rispettare le regole.
Technorati: riforma elettorale, Roberto Calderoli
1 commento:
Come diceva qualcuno: le regole sono fatte per infrangerle
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