09 marzo 2011

Pari e patta

La giunta per le autorizzazioni salva Pecoraro Scanio e l'ex ministro Lunardi negando l'autorizzazione a procedere. Assieme a loro, negata l'autorizzazione anche per Vittorio Sgarbi, i cui insulti presunti sarebbero insindacabili.

Per quanto riguarda Pecoraro:
L’Aula della Camera ha detto no all’uso delle intercettazioni telefoniche sull’ex ministro verde Alfonso Pecoraro Scanio, accusato di corruzione a Potenza, e sotto inchiesta per corruzione al Tribunale dei ministri. Si sono espressi a favore Pdl e radicali eletti nel Pd. Contro hanno votato Pd e Idv.
Udc, Lega e Fli astenuti


E per Lunardi:
La Camera ha deliberato la restituzione degli atti al collegio per i reati ministeriali «in ordine alla domanda di autorizzazione a procedere in giudizio nei confronti di Lunardi nella sua qualità di ministro delle Infrastrutture e trasporti pro-tempore». In questo modo la Camera, scrive Martirano, “salva per la seconda volta Lunardi dal processo per corruzione a Perugia”.

L’unica autorizzazione, nell’aula di Montecitorio, prosegue Martirano, “è stata concessa per l’utilizzo dei tabulati telefonici dell’utenza dell’ex finiana Catia Polidori che il 14 dicembre 2010 (il giorno in cui lei “tradì” Fini e votò la fiducia a Berlusconi) denunciò di essere stata tempestata di telefonate di insulti”.

Tutto pensavo, tranne che questi fossero dei perseguitati politica da parte della magistratura ..

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