Posso accettare la buona fede del ministro che ha agito nei
confronti della signora Ligresti per umanità e perché era in
pericolo di vita.
Certo, rimane il fatto che non toccava proprio a lei muoversi ma
hai magistrati. E che a un comune mortale (che non si chiami Ligresti
tanto per fare un nome) non è noto il numero di telefono del
ministro della giustizia.
Lasciamo da parte allora quelleintercettazioni che riguardano lei e il figlio (e il lavoro in Fonsai
e ora in Telecom).
Per togliere ogni ombra e ogni alibi ai suoi accusatori
dovrebbe presentare al prossimo consiglio dei ministri una proposta
di legge contro la carcerazione per i reati minori, l'abolizione
della Fini Giovanardi (che prevede il carcere anche per i consumatori
di droghe leggere) e del reato di clandestinità (pacchetto sicurezza
Alfano Maroni).
Così le carceri saranno meno piene e le condizioni di vita dei
carcerati migliori?
E' d'accordo?
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