25 aprile 2008

V2-day: informazione è libertà

Nel giorno dove si festeggia la liberazione dal regime nazifascista, dalla dittatura, dove si è ancora una volta costretti a ricordare cosa era il fascismo, l'importanza della memoria, ecco proprio in questo giorno si firma per il V2-day.
Per una informazione libera, contro un'informazione in mano ai partiti.
Una contraddizione? Una usurpazione di piazza (come sostengono a sinistra)?
Come osa Grillo occupare la piazza nel giorno delle bandiere rosse, delle falce-e-martello e fare quello che la sinistra non ha fatto (o ha fatto molto sottovoce) per la libertà di informazione?

Nessuna contraddizione.
Il V2-day è contro la politica dei Bruno Vespa, del salotto, delle nomine con la tessera di partito (e non del cv), dell'informazione censurata, imbavagliata, pilotata, nascosta.
Che mette in primo piano lo stupro a Roma come strumento di campagna elettorale e non ci ha mai raccontato del potere economico e criminale del Clan dei Casalesi, come ha fatto ieri sera Saviano ad Annozero.
Un viaggio che parte a Casal di Principe e arrivo fino a Parma e a Milano. Perchè i soldi sporchi dei clan del Sistema camorristico hanno irrorato tutto il nord.
Ci siamo liberati del fascismo, ma ancora oggi ci sono candidati con la croce celtica al collo che non rinnegano la propria ideologia e gli ideali fascisti.
Oggi ho votato contro giornalisti pagati con i nostri soldi, come Vittorio Feltri, che parla di festa dei bamba in piazza. Pensare che se non ci fosse stato il 25 aprile, quel pirla di Feltri forse non starebbe qui a scivere in libertà ...

Significa che c'è ancora molto da fare.
Dobbiamo ancora lottare perchè non ci vengano tolti i diritti conquistati dalle generazioni precedenti.

E il controllo dell'informazione è uno dei principi della democrazia da una parte (se parliamo di informazione libera) e della dittatura dall'altra. Nel ventennio non c'erano suicidi.

Oggi ero a Milano a firmare per i referendum di Grillo. Mi chiedevo: che fine ha fatto il Partito Democratico, Veltroni, il segretario Martina, perchè non sono qui a far sentire la loro voce come ha fatto Antonio Di Pietro?
Porteranno questa battaglia direttamente nelle aule parlamentari (con quale maggioranza)? Oppure per il PD, non è una priorità?
Libera informazione è libertà. E oggi, dove sento dire che Grillo è antipolitica, che Grillo fa paura, voi, onorevoli e senatori del Partito Democratico mi fate paura.
Paura fanno le morti sul lavoro. Paura fa il potere delle tre mafie: 150 miliardi euro di fatturato. 10000 morti e 15000 affiliati. Fa paura la recessione, il precariato, i salari bassi. I terreni e le falde inquinate in Campania e in Puglia. Fa paura questi ritorni del fascismo .....

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