Ascolti del 27 novermbre: al primo posto La Talpa; al terzo posto si classifica su Raidue Anno Zero Annozero, davanti a Troy.
Se lo share può essere un indicatore degli interessi degli italiani, allora significa che, forse, questi vogliono essere informati su come stanno le cose nel paese.
E se non ci fossero tutti gli spot sui reality (anche nei telegionali) forse si sgonfierebbe anche l'interesse sui reality ...
Forse, e dico forse, le persone non si fidano più dei messaggi tranquillizzanti che arrivano da Palazzo Chigi “è arrivata la crisi globale, si temeva il panico delle banche e si temeva che i cittadini perdessero i propri risparmi. Ora che siamo intervenuti questo non può più succedere...”
E allora si preferisce vedere Santoro e non il filmone epico che non rispetta nemmeno il libro di Omero.
Chi ha visto (milioni di italiani) la puntata pane e ottimismo lo ha capito. Lungi dall'addossare le colpe ad una singola persona o ad un singolo governo, ma la situazione in Italia merita la giusta attenzione.
Il paese delle case (vuote) occupate dai senza casa a Milano, quartiere Giambellino.
Il paese dove una ragazza madre è costretta a rubare la carne al supermercato. Lavoro nero, saltuario, nessuna protezione né ammortizzatore da parte dello stato.
Il paese dei concorsi in magistratura anomali (per non dire truccati) a Milano, come raccontava Mara, che concludeva “non farò mai più un concorso”.
Il paese dove il ragazzo di Sassuolo non riesce a trovare un imprenditore che voglia comprare la sua invenzione (una macchina per recuperare le vernici per le piastrelle).
Il paese dove le banche in crisi battono cassa alla stato, dopo aver inquinato il paese con l'immondizia dei derivati, bloccano crediti alle imprese che sono costrette a chiudere e a mandare a casa migliaia di lavoratori (come la Gabetti, la Iveco, la Pirelli..), e poi trova i soldi per salvare dalla bancarotta il finanziere franco polacco Zalesky (forse perchè nelle sue casse c'è il 5% di Intesa, il 2% di Mediobanca, il 2% di Generali, partecipazioni vicine al 2% in Ubi Banca, Monte Paschi, il 10% di Edison e il 19% di Mittel).
Ma forse per qualcuno, certi reality (reali) non devono andare in onda?
La questione salariale è stata al centro della puntata: le richieste in studio (detassare le tredicesime e tassare al 20% i nuovi contratti) si scontrano con l'offerta del governo. Giudicheranno gli italiani se questa sarà una misura sufficiente. Una manovra una tantum senza riforme strutturali dietro.
Magari guardano anche tramissioni di approfondimento: magari diverse da Porta a Porta che in periodo di crisi (e del ritorno del terrorismo internazionale) dedicava una puntata al nudo in TV.
Certo, doveva recuperare il sorpasso di Matrix.
Sempre sul tema informazione, stasera Report parla dell'agricoltura nel nostro paese e di come è andata a finire la questione Alitalia - Cai.
Buona informazione a tutti.
Se lo share può essere un indicatore degli interessi degli italiani, allora significa che, forse, questi vogliono essere informati su come stanno le cose nel paese.
E se non ci fossero tutti gli spot sui reality (anche nei telegionali) forse si sgonfierebbe anche l'interesse sui reality ...
Forse, e dico forse, le persone non si fidano più dei messaggi tranquillizzanti che arrivano da Palazzo Chigi “è arrivata la crisi globale, si temeva il panico delle banche e si temeva che i cittadini perdessero i propri risparmi. Ora che siamo intervenuti questo non può più succedere...”
E allora si preferisce vedere Santoro e non il filmone epico che non rispetta nemmeno il libro di Omero.
Chi ha visto (milioni di italiani) la puntata pane e ottimismo lo ha capito. Lungi dall'addossare le colpe ad una singola persona o ad un singolo governo, ma la situazione in Italia merita la giusta attenzione.
Il paese delle case (vuote) occupate dai senza casa a Milano, quartiere Giambellino.
Il paese dove una ragazza madre è costretta a rubare la carne al supermercato. Lavoro nero, saltuario, nessuna protezione né ammortizzatore da parte dello stato.
Il paese dei concorsi in magistratura anomali (per non dire truccati) a Milano, come raccontava Mara, che concludeva “non farò mai più un concorso”.
Il paese dove il ragazzo di Sassuolo non riesce a trovare un imprenditore che voglia comprare la sua invenzione (una macchina per recuperare le vernici per le piastrelle).
Il paese dove le banche in crisi battono cassa alla stato, dopo aver inquinato il paese con l'immondizia dei derivati, bloccano crediti alle imprese che sono costrette a chiudere e a mandare a casa migliaia di lavoratori (come la Gabetti, la Iveco, la Pirelli..), e poi trova i soldi per salvare dalla bancarotta il finanziere franco polacco Zalesky (forse perchè nelle sue casse c'è il 5% di Intesa, il 2% di Mediobanca, il 2% di Generali, partecipazioni vicine al 2% in Ubi Banca, Monte Paschi, il 10% di Edison e il 19% di Mittel).
Ma forse per qualcuno, certi reality (reali) non devono andare in onda?
La questione salariale è stata al centro della puntata: le richieste in studio (detassare le tredicesime e tassare al 20% i nuovi contratti) si scontrano con l'offerta del governo. Giudicheranno gli italiani se questa sarà una misura sufficiente. Una manovra una tantum senza riforme strutturali dietro.
Magari guardano anche tramissioni di approfondimento: magari diverse da Porta a Porta che in periodo di crisi (e del ritorno del terrorismo internazionale) dedicava una puntata al nudo in TV.
Certo, doveva recuperare il sorpasso di Matrix.
Sempre sul tema informazione, stasera Report parla dell'agricoltura nel nostro paese e di come è andata a finire la questione Alitalia - Cai.
Buona informazione a tutti.
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