Cosa nascondi oggi della povertà che inizia ad attaccare anche il ceto medio?
Cosa fai? Nascondi le file dei pensionati che fanno la fila per il pane gratis, come nella ricca Milano?
Che vanno al supermercato e sono costretti a selezionare con cura cosa comprare.
E non sono solo disoccupati, pensionati e precari.
Annozero faceva parlare anche i dirigenti: chi lo avrebbe mai detto che anche loro sentono la nuova recessione?
Non si parla dei top manager, i padroni delle imprese controllate tramite patti di sindacato, tramite lunghe catene di controllo. Quelli di cui si parla in "La paga dei padroni".
Cosa è successo?
Dal 2001 è sono calati gli stipendi, è aumentato il peso delle imposte su stipendi, è aumentato il prezzo di alcuni beni (pane e pasta).
Un pò di numeri:
Nel 2000 un operaio prendeva 874 euro; un quadro 1523 euro; un dirigente 3540 euro.Nel 2008 un operaio prende 1163 euro; un quadro 1864 euro; un dirigente 3960 euro.
Dal 2000 al 2008 le tasse sullo stipendio sono aumentate del 53% per un operaio; del 30% per un quadro; del 20% per un dirigente.
Nel 2000 un operaio prendeva 874 euro; un quadro 1523 euro; un dirigente 3540 euro.Nel 2008 un operaio prende 1163 euro; un quadro 1864 euro; un dirigente 3960 euro.
Contemporaneamente lo stipendio dei top manager è aumentato:
Quello dei presidenti +85%
Quello degli A.D. +74%
Quello dei consiglieri + 149%
Il paese a due velocità
.Della crisi dei salari ne han parlato l'imprenditore Della Valle, l'onorevole Pierferdinando Casini, l'ex PRC Maurizio Zipponi.
Tutti concordi nell'idea di aumentare salari, mettere in pista misure di protezione sul ceto medio, ammortizzatori sociali.
E il governo?Fuori dubbio che, in questo momento, servirebbe un azione più decisionista.
Se le aziende mettono in cassa integrazione, licenziano, che senso ha detassare gli straordinari?
Da luglio 2008, con le ore di dtraordinario fatte si sarebbero assunti 30000 persone.
E la social card? Basteranno i 40 euro al mese? Forse solo per abbonarsi a Mediaset premium.
Casini si lanciava anche in qualche conto: mettendo assieme i 3 miliardi per l'ICI (un favore che il ceto medio non ha apprezzato) e i 3 miliardi per la Bad company Alitalia, si sarebbe potuto risparmiare 6 miliardi di euro.Non sono bruscolini.
Sono soldi che diventano più tasse comunali. Meno servizi, maggiori tagli.
Zipponi faceva le sue proposte: tassare al 20% gli stipendi per i nuovi contratti e detassare gli straordinari.
E poi il paese reale: quello delle file per il pane gratis, in viale Monza a Milano.
Dei parrucchieri cinesi in zona Loreto, pieni di clienti per chè costanno poco.
Dei lavoratori dell'Iveco, che prendevano 1885000 lire nel 1996 e oggi prendono 1094 euro.
Delle 128 aziende del milanese che da luglio, sono in fallimento o hanno iniziato la cassa integrazione.
A queste persone, non si può dire "c'è la crisi dunque consumate di più".
P.S. la puntata è stata seguita in diretta dal blog di Beppe Grillo.
Technorati: Annozero
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