28 novembre 2014

Announo – tutta colpa di Renzi?

Questa è la marcia degli incazzati – un Benigni dei tempi che furono ha aperto nella copertina di Santoro, della terza puntata di Announo, dove si sono commentate le ultime elezioni regionali, si è cercato di capire chi è il colpevole dell'astensione. Grillo? Renzi?
Incazziamoci tutti! Fanculo i partiti, fanculo i politici,.. pure i movimenti e Beppe Grillo che ha trasformato una speranza un partito da paese delle banane.
E fanculo anche Renzi..

Santoro, sempre più istrione, si è concentrato su Renzi, sul non voto, sulla protesta di gente che si incazza sempre di più e sull'indifferenza. L'indifferenza che anticipa il fascismo, la fame e la miseria.
Questa è la marcia del fanculo agli immigrati, anche quelli che puliscono i nostri anziani.
Cari emiliani, una volta sareste andati subito dagli amministratori per dire che i quartieri stanno diventando ghetti. E invece ora non fate niente.
Salvini è carino e lo guardano tutti in tv. E ora lo voteranno pure i siciliani.
Qui in Italia non si vota, ma si televota, come all'isola dei famosi.
Esce Berlusconi ed entra Salvini. Io intanto mi godo lo spettacolo.
Che almeno sappiate perché non andate a votare: il vedervi incazzati alla boia mi fa incazzare.


Mercato di Cento: il giornalista di Announo ha intervistato i genitori di Alan Fabbri. “Qui nessuno ha votato... Servirebbe un altro Mussolini!”.
Bondeno, il sindaco è Alan Fabbri, stesso discorso: qui vinceva il Pci, ora la gente vota Lega.
La gente se la prende con gli immigrati che si prendono le case, perché hanno figli e poi non pagano il riscaldamento.


Perché la gente non vota? Il mondo cambia, ti rispondono.
La sinistra è stata rovinata da Bersani e D'Alema. E di Renzi mi ero fidata perché era giovane.
La gente è stanca, delle promesse.
Alla casa del popolo dicono che sono proprio quelli che ci credono nel Pd, che non sono andati a votare. Quelli che han votato una volta nel PD, hanno votato anche per la Lega.

I politici dovrebbero riflettere sul non voto. Qui, in Emilia, i giovani non votano più PD: si vota Lega. La lega che parla delle imprese tartassate, delle tasse agli alluvionati e ai terremotati.
E poi ci sono gli immigrati, che sono troppo agevolati. Dicono.
Le donne italiane sono licenziate quando fanno un figlio.
E le donne immigrate prendono punti per i figli.
Gli immigrati prendono poco, ma pure quel poco fa paura agli italiani. Cui è stato rubato tanto, e per tanto tempo.

La domanda cui si è cercato di rispondere è stata “è tutta colpa di Renzi?” Della guerra col sindacato, se il partito è spaccato, dell'astensione.
In Emilia Romagna l'astensione è stata a livelli di record: ma Renzi alla fine ha vinto?
Nel M5S si è votata l'espulsione di due parlamentari, dopo le elezioni.

Travaglio: se il senso della vittoria è conquistare la regione, ha vinto Renzi.
E allora Grillo ha perso. Se però la vittoria era riconquistare la gente alla politica e riconquistare la gente alla fiducia, ha straperso, perché ha messo in fuga 700000 persone, da maggio, che avevano votato il PD.
Lui stesso, quando c'era Bersani e il partito perdeva voti, diceva che c'era poco da cantare vittoria. Che si doveva riflettere, l'astensionismo era grave.
Ora dice che è una cosa secondaria. La non grande affluenza, come la non vittoria di Bersani.
Una sfiducia in Renzi e nella politica.
Nel frattempo i grillini espulsi e altri deputati si sono riuniti fuori la casa di Grillo a Bibbona. Dalla presa della Bastiglia, alla presa della casa di Grillo. Che sia l'ex comico un altro contraente del patto del Nazareno?
Travaglio: il partito che più ha perso, rispetto alle europee, è il m5s (400000 voti in meno).
Si sono consolati confrontandosi con le regionali della volta precedente, come la vecchia Dc.
I tanti elettori in fuga sono una batosta che non è stata riconosciuta, ha accresciuto l'impazzimento dei vertici del movimento, che ha ora favorito la Lega.
Un partito che era seppellito dagli scandali, i diamanti, le lauree.
Dopo un anno è un partito al 20%, perché ha intercettato la voglia di antipolitica che una volta andava da Grillo. La Lega ha frequentato i talk show, visti dalla maggioranza degli italiani, specie quelli che votano.
Non dovevano disertare i telegionali, la home page del blog è l'unica fonte di comunicazione.
Questa cattiva comunicazione penalizza il lavoro in parlamento del movimento.
Ma se quello che fai non lo comunichi, perché l'informazione grande non ne parla, è un tuo errore.
Chi si ricorda dell'assegno restituito dei rimborsi per la campagna elettorale?
Si ricorda delle espulsioni assurde: oggi prima si è fatto votare al blog, senza far parlare i due dissidenti.
E poi è toccato sentire i giovani in studio ..
Come la pasionaria del pd renziano: il PD è un partito pluralista, non catalogateci.
Ecco, allora parliamo della Tav in Val di Susa, della prescrizione, della corruzione, dell'evasione fiscale...

Elisa, la berlusconiana (ma potrebbe pure essere renziana che da fuori non si capisce): l'antipolitica è fomentata da gente come Travaglio, che critica ogni politico come Renzi, Monti.. un eccesso di critica che non è riconducibile ad una opinione, ma solo per fare soldi.
Ci sono giornalisti troppo critici contro la politica?
Lei è un affarista, ha rinfacciato la ragazza al vicedirettore del FQ.
E io che pensavo a Vespa, che scrive un libro ogni anno, che ospita e coccola i politici nel suo talk ogni sera.
Silvia: la giovane promessa di Forza Italia che era presente al casting di Villa Gernetto.

Travaglio: voi giovani non avete conosciuto i giornalisti più critici nei confronti del potere. Questo succede nelle democrazie: che i giornalisti più importanti e stimati siano proprio quelli più critici col potere.
Renzi si è presentato alle primarie con un programma e ora che è al governo fa esattamente il contrario. E questo è il modo per convincere gli elettori che sono inutili, e questo porta all'astensione

Sull'astensione nel m5s: il giornalista Announo ha posto la domanda ad alcuni deputati del movimento. Alcuni non rispondono, ma altri ammettono la sconfitta.
Come l'onorevole Turco che ammette l'ovvio: siamo politici, non condivido quello che ha detto la Taverna.
Perché la sconfitta allora, visto che anche il M5S incarnava la protesta? E' successo che adesso il cittadino non si accontenta più della protesta, vuole delle soluzioni. E da il voto al nuovo che protesta, Salvini. Che a differenza loro, ci va in televisione.
E quando ci vanno fanno pure autogol. Come la senatrice Taverna “a me non me ne fotte della politica .. se io sono etichettata come un politico è un fallimento”.
Travaglio: è passata l'idea che chi sta all'opposizione è inutile, invece sono utili esattamente come chi sta al governo, perché dovrebbero controllare come il governo usa i soldi pubblici.
Sul patto del nazareno: andava bene se serviva a fare solo la legge elettorale, che serviva e il m5s si era arroccato.
Il problema è che la legge non si è fatta, ma è uscito un aborto che è peggio del porcellum. E poi si è scoperto che nel patto del nazareno non c'è la legge elettorale, ma c'è un accordo per bloccare la legge su corruzione e antiriciclaggio, per decidere il prossimo presidente della Repubblica.
È la stessa democrazia che è diventata secondaria con Renzi, dice Federica.

Travaglio su Serracchiani: ho scritto un pezzo duro, contro la governatrice, perché frutto della delusione, come sono rimasto deluso da Renzi.
Nel celebre discorso alla segreteria del PD aveva criticato le candidature dall'alto, chiedeva le dimissioni degli inquisiti, il testamento biologico, liste pulite e dimissioni in bianco dei candidati.
Ora è diventata una guardaspalle di Renzi, lo copre per ogni cosa che fa. Lo stesso percorso di Renzi che, di Leopolda in Leopolpa, è diventato da politico della partecipazione, il rappresentante della democrazia verticale. Dove io decido e voi fuori.

Il contrario del Renzi che era stato stravotato alle primarie.
Alla fine uno pensa che tutti questi rottamatori, prima di entrare nel palazzo, facciano finta.

Il rottamatore era presente pure a Cosenza (dove Renzi è stato accolto dagli scontri di chi contestava i candidati): Announo ha ricordato chi siano gli eletti del nuovo corso renziano in regione Calabria.
Scalzo rinviato a giudizio
Mirabello, richiesta di rinvio a giudizio
Sculco, eletta in regione, il padre è stato eletto prima con Scopelliti e lei ne ha preso i voti.
Cosa rispondevano gli eletti in regione? “Ma lei le ha visto le liste del centrodestra?”
La solita scusa: gli altri sono più sporchi di noi.

Serracchiani, riferendosi alle immagini degli scontri: la violenza va condannata, tutta, senza classificarla, in un momento così difficile. Non credo che ce la caviamo colpevolizzando gli agenti.
Non sottovalutiamo l'astensione, anche se siamo consapevoli che erano elezioni locali, in Emilia ha pesato la questione dei rimborsi regionali. Alle elezioni regionali ci sono meno elettori.
Tutta la politica deve riflettere sull'astensione, c'è un problema della politica di avvicinarsi alle persone.
Ma le persone sono quelle che a Bardi sono andate a votare per la sindaca e poi hanno disertato le regionali.
Il voto alla sindaca è stata un voto di protesta. Ma non hanno votato per la regione: cosa fa la regione per noi? Sono tutti uguali, sono tutti ladri …
Come han votato Grillo prima, ora la gente che si informa sulla TV ha votato la Lega. Per Salvini, che era su tutte le televisioni. Capito Grillo?

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