In Emilia ha votato per Bonaccini
(dunque per il pd renziano) poco più di 1 emiliano su 3. Gli altri non hanno
scelto né la lega (versione LegaPound, al 19,4%) né Forza Italia
(con l'8,4% mercoledì la cercheremo a Chi l'ha visto?). L'Altra
Emilia si è fermata al 4%, il M5S al 13%.
Gli emiliani non sono andati a votare perché l'offerta politica non era ritenuta credibile, come se non le ritenessero vere elezioni.
Gli emiliani non sono andati a votare perché l'offerta politica non era ritenuta credibile, come se non le ritenessero vere elezioni.
Se questo è solo l'inizio di un futuro (renziano), del grande partito unico che mette assieme centro,
transfughi dalla sinistra (in cerca del posto al sole) e destra
berlusconiana, possiamo anche abolirle 'ste elezioni.
L'Emilia rimane rossa, ma il nuovo
governo regionale ha dietro solo un terzo degli emiliani, non è
legittimato. Non so nemmeno se si può dare la colpa solo al vecchio,
visto che Bonaccini e Richetti proprio da lì arrivano.
La realtà è che con la nuova legge
elettorale che il governo ha in mente, ci sono premi elettorali così
alti per cui è sufficiente che a votare vadano pochi elettori. Magari gli imprenditori che vanno alle
cene da mille euro con Renzi.
Anche la politica (come la sanità, come la scuola, ..) sarà qualcosa per ricchi.
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