03 novembre 2014

Jobs act

Sarà, ma io da questo governo che si dice anti ideologico, liberale, riformista, l'unico act vedo solo manganellate.

La legge Severino l'hanno votata loro e dopo qualche anno non va bene.
Sul caso Cucchi sulla sconfitta della giustizia (che non riesce o vuole individuare i colpevoli), da questi sedicenti liberali nemmeno una parola.
Ieri Report mostrava il caso di un imprenditore che è rimasto in Italia, da una paga dignitosa alle dipendenti, ma oggi siamo ancora alla lotta ai sindacati e alla sinistra "che non mi toglie il sonno".

Il bel servizio di Claudia di Pasquale ha mostrato il problema dei rinvii nel processo penale, quando un giudice cambia di ruolo o viene spostato. Un problema che brucia 113000 processi e che costa allo stato milioni di euro. Ma in Parlamento si parla solo di ferie dei magistrati e della responsabilità civile.

Infine a Milano, dove si sta preparando il terreno per il prossimo sindaco di destra: le case occupate, i casi di microcriminalità o di violenza sulla strada.

Pane per i denti dei Salvini. 
Ma chi dovrebbe occuparsi delle case sfitte o chiuse, anche quelle dell'Aler?
E chi dovrebbe gestire l'ordine pubblico nel paese (e magari lasciar perdere i registri dei matrimoni gay)?

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