10 maggio 2009

Sotto un cielo cremisi di Joe Lansdale

Hap e Leonard tornano in libreria.
Hap sta vivendo una parentesi felice, con un lavoro accanto a Brett, la rossa. Leonard col suo lavoro di guardia notturna.
Ma la parentesi di pace dura poco: l'amico Marvin, ex poliziotto, chiede loro un favore. Liberare la nipote Gadget, nelle mani di spacciatori che la sfruttano, per la sua dipendenza dalla droga.

E nel libro troverete i soliti ingredienti dei libri di Lansdale: scazzottate e sparatorie con i cattivi; dialoghi taglienti con un'ironia tagliente e feroce.

Il traffico di droga, in cui sono invischiati la mafia con poliziotti a libro paga.
"Allora ti dico una cosa, visto che in questo giardino del cazzo non c'è nessuno. Il giro di droga va sempre meglio. Produce quattrini. E' come la topa, ci sarà sempre qualcuno che la vende e qualcuno che la compra, e certe volte si nascondono delle malattie, nella passera, che ammazzano la gente. Ognuno fa le sue scelte. Mica nessuno ti obbliga a comprarla, a usarla. Quindi dove sta il problema se io e il mio partner [..] ci ritagliano una fetta della torta?".

Lo scontro con i cattivi, l'uso delle le armi, la violenza: su questo Hap lascia la sua amara riflessione
"Non fossi stato armato, quel giorno, mi avrebbero ritrovato sul sedile del camioncino, tra sangue e vetri rotti e con un bel buco in testa, con Brett al mio fianco, morta pure lei, e con un nano da giardino e un cartello 'Votate Repubblicano' ancora in piedi. Di conseguenza, un parola buona a favore delle armi ci poteva anche stare, così come per uno stile di guida - diciamo così - poco regolare, ma è pur vero che se tutti quanti ce ne fossimo andati in giro coi nostri bastoni appuntiti, il massacro non sarebbe stato così imponente. I texani e gli americani in generale hanno sempre avuto dei problemi ad ammettere il fatto che è proprio la passione per le armi a contribuire agli ammazzamenti d'ogni genere, e che a quella passione manca solo un bell'orgasmo e un grido liberatorio. Basta ascoltare certa gente, quando parla di armi dda fuoco, per sospettare che stia invece parlando di donne, delle loro curve e della loro abilità sessuale. E, a pensarci bene, 'sta cosa mette addosso brividi. Saremo anche evoluti, come esseri umani, ma certe volte - soprattutto noi maschi - facciamo paura. Per un uomo, qualunque cosa può diventare un'arma, anche la lingua. Forse il mio problema era proprio il fatto di vivere in Texas".

E i soliti paesaggi del Texas, con la natura che fa da sfondo e che è sempre pronta ad incombere sulla scena.

Il link per ordinare il libro su ibs.
Technorati:

Nessun commento: